La Consob ritiene utile consentire a tutte le società quotate, non solo alle imprese di piccole e medie dimensioni, di prevedere attraverso lo statuto una soglia per l’Opa obbligatoria compresa tra il 20 e il 40%. Lo ha detto il presidente dell’autorità, Giuseppe Vegas, durante un’audizione in Senato.
Cambiare la soglia d’Opa “sarebbe coerente e utile in molti casi per le altre imprese”, dice Vegas parlando del decreto sulla competitività d’impresa. Il Testo unico della finanza (Tuf) obbliga a lanciare un’offerta pubblica di acquisto (Opa) rivolta a tutti gli azionisti chiunque superi il 30% del capitale.
Il decreto permette di modificare la soglia d’Opa solo alle aziende con “un fatturato fino a 300 milioni di euro, ovvero una capitalizzazione media di mercato nell’ultimo anno solare inferiore ai 500 milioni di euro”. Di fatto Vegas appoggia la proposta formulata a suo tempo dal presidente della commissione Industria di Palazzo Madama, Massimo Mucchetti, che in origine puntava ad ostacolare la presa di Telefonica su Telecom Italia.