Guai in vista per il Sole 24 Ore. In una lunga lettera di ben 56 pagine la Consob ha contestato alla casa editrice del principale giornale economico italiano i reati di falso in bilancio e manipolazione del mercato. Per un giornale che si occupa di economia e finanza e che è quotato in Borsa è un colpo terribile alla sua credibilità, che rischia di aprire alla strada ad altre tegole.
Sul banco degli imputati ci sono quattro ex top manager della casa editrice e l’ex direttore del giornale, Roberto Napoletano. Insieme a lui l’Authority che vigila sulla Borsa chiama in causa per falso in bilancio e manipolazione del mercato l’ex ad Donatella Treu, l’ex direttore finanziario Massimo Arioli, l’ex responsabile vendite Alberto Biella e l’ex responsabile del digital business Anna Matteo, che ovviamente invieranno nei prossimi giorni le loro carte difensive.
Se le accuse, che riguardano il presunto gonfiamento della diffusione degli abbonamenti digitali con conseguente alterazione dei dati di bilancio e del valore di Borsa della società, verranno provate, il Sole 24 Ore rischia una pesante multa ma, soprattutto, le contestazioni della Consob danno linfa alle indagini della Procura di Milano che entro settembre, sotto la guida del sostituto procuratore Fabio De Pasquale, dovrà decidere se rinviare o meno a giudizio per gli stessi reati gli ex vertici e l’ex direttore del giornale economico.
La mossa della Consob mette in allarme il Comitato di redazione che invita il cda ad andare fino in fondo e a promuovere l’azione di responsabilità contro gli ex amministratori e l’ex direttore del Sole, ritenuti colpevoli di aver minato la credibilità del giornale e la fiducia dei lettori e di aver procurato un sacco di guai economici e soprattutto d’immagine a un marchio famoso come quello del quotidiano della Confindustria.
Sarà la prima grana che dovranno affrontare alla ripresa il nuovo presidente del Sole, Edoardo Garrone, e il nuovo ad, Giuseppe Cerbone, che, secondo crescenti indiscrezioni, dovranno valutare anche il possibile cambio della direzione del quotidiano, oggi nelle mani di Guido Gentili, dopo il calo delle vendite in edicola, che è già costato il posto all’ex amministratore delegato Franco Moscetti.