Il caso Consip accende gli animi in Senato. Mdp ha chiesto con una mozione al premier Paolo Gentiloni di sospendere le deleghe al ministro dello Sport Luca Lotti e al ministero dell’Economia di revocare l’incarico a Luigi Marroni, ad della centrale acquisti della pubblica amministrazione. “È del tutto evidente che la vicenda di Luca Lotti – si legge nella mozione – e quella dell’ad Luigi Marroni siano indissolubilmente intrecciate, che uno dei due abbia mentito davanti all’autorità giudiziaria e davanti all’opinione pubblica”.
Anche altre mozioni chiedono l’azzeramento dei vertici Consip (il Cda dell’azienda è decaduto dopo le dimissioni del presidente Luigi Ferrara e Marroni ha convocato per il 27 giugno l’assemblea dei soci per il rinnovo). Mentre il Pd frena sull’opportunità di discuterle nell’assemblea, le opposizioni vanno all’attacco: “Nessuna esitazione, domani si discuta di Consip e si votino le mozioni”, chiedono Maurizio Gasparri di Forza Italia e Gaetano Quagliariello, senatore di Idea in nome di “trasparenza e garantismo”.
Dal Pd sostengono però che il processo di rinnovo dei vertici di Consip sia stato avviato, e quindi le mozioni presentate in Parlamento abbiano già trovato risposta. In ogni caso la decisione su quali mozioni ammettere spetterà al presidente del Senato, Piero Grasso, che assicura: “La discussione è calendarizzata per domani (oggi, ndr), quello sarà il momento per capire come andare avanti”.