Mentre gli occhi di tutta Europa sono puntati sulla Grecia, anche in Italia la giornata politica promette importanti novità. Oggi alle ore 12 inizierà a Palazzo Chigi una delle riunioni del Consiglio dei ministri più ricche degli ultimi mesi. Moltissimi i temi che il governo si appresta ad affrontare: dai contratti (con il via libera alle tutele crescenti e la cancellazione di co.co.co e co.co.pro) agli ammortizzatori sociali (è atteso il nuovo sussidio di disoccupazione, ma rimane il problema delle coperture), passando per la maternità, la liberalizzazione della vendita dei medicinali di fascia C fuori dalle farmacie e alcune novità per notai e operatori telefonici. Rinvio invece per le misure fiscali per l’assenza del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, oggi a Bruxelles per la riunione straordinaria dell’Eurogruppo sulla Grecia.
Ecco, in elenco, i principali provvedimenti su cui si concentrerà il Governo:
– Cancellazione dei contratti a progetto e di collaborazione continuativa.
– Ridefinizione delle forme contrattuali per il tempo determinato.
– Via libera al contratto a tutele crescenti.
– Possibile semplificazione del contratto di apprendistato di primo e terzo livello.
– Nuovi ammortizzatori sociali dal primo maggio (sussidi di disoccupazione 2015), ma rimane il nodo della clausola di salvaguardia che scatterebbe se le risorse stanziate nella legge di Stabilità (1,5 miliardi più altri 400 milioni tra 2015 e 2016) non bastassero a tutelare tutti i nuovi disoccupati.
– Estensione della tutela della maternità a tutte le lavoratrici iscritte alla gestione separata dell’Inps, come le partite Iva.
– Liberalizzazione della vendita dei medicinali di fascia C al di fuori delle farmacie.
– Eliminazione dell’obbligo di rivolgersi al notaio per una serie di passaggi burocratici.
– Editoria: in una bozza del Ddl sulla concorrenza circolata nelle ultime due settimane è prevista la cancellazione della legge Levi, che prevede un tetto massimo di sconto del 15% applicabile sulla vendita dei libri.
– Telefonia: tagli al diritto di recesso e cancellazione dei vincoli esistenti quando si decide di cambiare operatore.