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Congedo parentale e voucher baby sitter: nuove misure in arrivo

“Da lunedì congedo parentale e voucher per le famiglie” che stanno affrontando l’emergenza Coronavirus. Lo ha annunciato la ministra Bonetti – Ecco tutte le novità in arrivo.

Congedo parentale e voucher baby sitter: nuove misure in arrivo

Congedo parentale e voucher baby sitter potrebbero essere due delle principali misure che il Governo adotterà nei prossimi giorni per aiutare le famiglie che stanno affrontando le restrizioni imposte a causa della diffusione del coronavirus. 

Nel decreto economico che sarà approvato venerdì 13 marzo, l’Esecutivo stanzierà i primi 12 miliardi di euro (il totale sarà 25 miliardi) per i provvedimenti più urgenti necessari a fronteggiare un’emergenza che sta mettendo in ginocchio il Paese. Secondo le previsioni, all’interno del provvedimento troveranno spazio misure di sostegno al lavoro e alle famiglie: dalle “norme speciali per gli stagionali e gli autonomi”, annunciate dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, alla “Cassa integrazione speciale” che tutelerà tutti i lavoratori “indipendentemente dal settore a cui appartengono”, passando per la sospensione delle rate del mutuo per i redditi inferiori a 30mila euro.

CONGEDO PARENTALE

Tra le misure confermate spicca il congedo parentale di 15 giorni a disposizione di madri e padri che devono occuparsi dei figli dopo la decisione di chiudere le scuole fino al 3 aprile. La proposta è stata avanzata dalla ministra per la Famiglia, Elena Bonetti: “Oggi il parlamento voterà lo scostamento per coprire le risorse di cui necessitiamo, poi ci sarà il decreto è una volta approvato il decreto saremo pronti nel più breve tempo possibile, l’obiettivo è che da lunedì le famiglie italiane siano sostenute sia con l’estensione del congedo parentale sia con i voucher per baby sitter”, ha spiegato Bonetti ai microfoni di Rainews.

In un’intervista a La Stampa, la ministra ha spiegato anche i meccanismi di funzionamento del congedo parentale: i 15 giorni dovranno essere suddivisi tra entrambi i genitori in modo proporzionale (una settimana a testa, insomma) allo scopo di non pesare esclusivamente sulle donne. 

Nelle famiglie monogenitoriali sarà il genitore presente ad avere a poter richiedere i 15 giorni di astensione facoltativa dal lavoro. Stessa regola per i mariti o le mogli di medici, infermieri e, in generale, del personale impegnato a lavorare negli ospedali.

Bonetti ha spiegato che lo scopo è quello di “non discriminare nessuno, ma è evidente che urge un rinforzo straordinario per chi è chiamato oggi sulla linea del fronte come i medici, gli operatori sanitari e i ricercatori”. Con il congedo “bisogna coprire almeno tre settimane”.

Il congedo parentale potrà essere richiesto dai genitori di minori fino a 14 anni di età. Il limite anagrafico decade in presenza di figli disabili. 

VOUCHER BABY SITTER

Prevista anche una “seconda tipologia di intervento” valida per tutti (forse), ma pensata in particolare per i lavoratori autonomi. In arrivo i voucher che metteranno a disposizione “almeno 600 euro che salirebbero a 1000 nel caso di operatori sanitari e ricercatori, per coprire le spese di baby sitter e aiuti familiari”, ha annunciato Bonetti. 

“Chiederò che tutti i lavoratori possano usufruire di entrambe le agevolazioni ma dovremo fare bene i conti. È verosimile che i dipendenti possano scegliere tra il congedo e il voucher“. È probabile “che la modulazione del congedo sarà in base al reddito. Il voucher no, ho chiesto che sia erogato a tutti”, ha concluso. 

I voucher vengono considerati imprescindibili per evitare che a prendersi cura dei minori, in assenza dei genitori, siano i nonni, ovvero la categoria più a rischio di fronte all’emergenza coronavirus. 

Ovviamente, per ottenere il voucher, la baby sitter deve essere regolarmente assunta.

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