“Noi giovani armatori dobbiamo essere in prima linea per contribuire al rilancio del settore marittimo italiano, proseguendo nel nostro impegno istituzionale all’interno di Confitarma”, l’associazione degli armatori italiani che aderisce a Confindustria. E’ quanto ha sostenuto il nuovo presidente dei giovani armatori di Confitarma, Salvatore d’Amico, aprendo a Roma l’assemblea dei Gruppo Giovani e illustrando il suo programma per il triennio 2021-3.
La piattaforma su cui si muoveranno i giovani armatori è composta da cinque capisaldi che d’Amico ha richiamato e analizzato punto per punto: 1) la salute e la sicurezza degli equipaggi soprattutto dopo la tempesta della pandemia; 2) la formazione della gente di mare; 3) la decarbonizzazione dello shipping; 4) la competitività della bandiera; 5) il rafforzamento delle relazioni con gli altri gruppi giovani del cluster marittimo.
“Siamo giovani e abbiamo tanto da imparare dall’esperienza dei nostri padri e dei nostri colleghi in azienda – ha aggiunto d’Amico – ma vogliamo e possiamo portare il nostro contributo di idee nell’ambito della Confederazione Italiana Armatori”.
Soffermandosi sulla priorità delle priorità- cioè la salute degli equipaggi – “è importante – ha sottolineato il nuovo Presidente dei Giovani di Confitarma – che tutti i lavoratori del mare siano vaccinati, per consentire loro di viaggiare in tutto il mondo per imbarcarsi e sbarcare dalle navi evitando stress fisici e psicologici”, pianificando la rotazione degli equipaggi. Dialogo con tutte le istituzioni è stato inoltre auspicato per rafforzare la formazione dei marittimi con l’occhio allo sviluppo degli Istituti Tecnici Superiori che è finalmente nel programma del Governo. Forte anche l’impegno per la decarbonizzazione dello shipping.
Non sono sfide semplici quelle che ha lanciato d’Amico che si è detto però molto confidente sulla qualità della squadra che è stato chiamato a guidare per il triennio in corso.