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Confindustria taglia stime crescita. Evasione a 122 mld

L’evasione fiscale e contributiva in Italia l’evasione fiscale e contributiva ammonterebbe a 122,2 miliardi di euro nel 2015, pari al 7,5% del Pil. Al fisco vengono sottratti quasi 40 miliardi di Iva, 23,4 di Irpef, 5,2 di Ires, 3 di Irap, 16,3 di altre imposte indirette e 34,4 di contributi previdenziali. Le stime sono del centro Studi Confindustria che ha aggiornato, rivedendole al ribasso, le stime di crescita per il 2015-16-17.L’evasione “blocca lo sviluppo economico e civile”, osserva il Csc.

Quando ormai l’anno è praticamente finito, anche Confindustria ha rivisto le stime sul Pil italiano, che nel 2015 dovrebbe segnare un +0,8% (dal +1,0% stimato a settembre) e un +1,4% nel 2016 (dal +1,5%) e +1,3% nel 2017. Il tasso di disoccupazione migliora invece al 12% nel 2015 (dal 12,2% stimato a settembre), all’11,6% nel 2016 (dall’11,8%) e all’11,1% nel 2017. Nel triennio, stima il Csc, “saranno creati 650mila posti di lavoro, che portano a 815mila il totale da quando sono ricominciati ad aumentare”, dal 2014.   

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