Dal risiko bancario al risiko editoriale. Confindustria ha lanciato una Opa totalitaria finalizzata al delisting del gruppo editoriale Il Sole 24 Ore, che lascerà quindi Piazza Affari. Attualmente Confindustria, nelle sue varie emanazioni, controlla il 72% delle azioni del gruppo.
I dettagli dell’offerta
Nel dettaglio, l’offerta è stata lanciata da Confindustria Servizi, interamente controllata da Confindustria e previa delibera del Consiglio Generale della stessa Confindustria, che promuove un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria tramite un veicolo societario di nuova costituzione (BidCo). L’offerta è finalizzata all’acquisizione di tutte le azioni speciali del Sole 24 Ore non ancora detenute, pari a circa il 31,98% del capitale rappresentato da questa categoria.
Il corrispettivo offerto è pari a 1,10 euro per azione “cum dividendo” e incorpora un premio del 42,54% rispetto al prezzo ufficiale dell’azione alla data dell’8 aprile 2025 (pari a 0,768 euro) e un premio del 56,42% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali registrati nei sei mesi precedenti.
L’operazione punta al delisting e si inserisce in un più ampio progetto strategico di consolidamento e rilancio della società. In particolare, l’offerta rappresenta uno strumento funzionale al perseguimento degli obiettivi futuri di crescita, permettendo a Il Sole 24 Ore di operare in un contesto di maggiore flessibilità gestionale e organizzativa, con tempi decisionali più rapidi e una significativa riduzione dei costi di compliance legati alla quotazione, spiega Confindustria in una nota.
“L’offerta – indica ancora l’associazione – intende, altresì, assicurare agli azionisti de Il Sole 24 Ore una opportunità di disinvestimento a condizioni più favorevoli rispetto a quelle di mercato, tenuto conto della limitata liquidità del titolo e del suo recente andamento borsistico”.
Nell’ambito dell’operazione, Confindustria è assistita da Chiomenti in qualità di advisor legale e da Intesa Sanpaolo S.p.A. in qualità di ‘sole advisor’ finanziario nonché di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni.
Il presidente Orsini: “Il Sole 24 ore è un’istituzione italiana”
“Il Sole 24 Ore, come recita il suo statuto, è insieme istituzione, anima civile e culturale dell’Italia. È nello spirito dello statuto che oggi il Consiglio Generale di Confindustria, all’unanimità, ha deciso di rinnovare il suo impegno investendo su questa istituzione del Paese in un momento in cui le imprese e gli imprenditori italiani stanno affrontando sfide inedite e globali”, commenta il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini.