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Confindustria, Emanuele Orsini eletto presidente con il 93% dei consensi. Chi c’è nella sua squadra

Imagoeconomica

Inizia l’era Orsini a Confindustria. Emanuele Orsini, industriale emiliano nel settore dell’edilizia in legno e alimentare, è ufficialmente il nuovo presidente della principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi italiane. Designato il 4 aprile dal consiglio generale, è stato eletto oggi dall’assemblea privata di via dell’Astronomia per il quadriennio 2024-2028.

Orsini è il trentaduesimo presidente dell’associazione ed è stato eletto con il 93% dei consensi: 789 voti favorevoli, 4 contrari, con 848 presenti al voto su 865 aventi diritto (98%). Guiderà un’organizzazione che rappresenta oltre 150mila imprese, con più di 5 milioni di dipendenti, e che contribuisce al 34% del Pil italiano.

A seguire, dopo l’assemblea privata, primo consiglio generale presieduto dal nuovo presidente.

Confindustria, la squadra: Tarquini nuovo dg

La nuova squadra targata Orsini per il quadriennio 2024-2028 è stata approvata dal consiglio generale, il 18 aprile scorso, con un’ampia maggioranza dell’84%. Su 132 membri presenti, 110 hanno votato a favore, mentre 9 si sono opposti e 13 hanno optato per schede bianche. Maurizio Tarquini è il nuovo direttore generale.

La squadra di presidenza è composta da una combinazione di figure consolidate e nuove nomine. Sono dieci i vice presidenti elettivi che affiancheranno Orsini. Tra di essi, tre sono confermati: Francesco De Santis, focalizzato su Ricerca e Sviluppo; Maurizio Marchesini, responsabile di Lavoro e Relazioni industriali dopo aver seguito le Filiere e le Medie Imprese; Stefan Pan, incaricato dell’Unione europea e del rapporto con le Confindustrie europee. Gli altri componenti della squadra includono Lucia Aleotti per il Centro Studi, Angelo Camilli per Credito, Finanza e Fisco, Barbara Cimmino per Export e Attrazione degli investimenti, Vincenzo Marinese per Organizzazione e Rapporti territoriali, Natale Mazzuca per Politiche Strategiche e Sviluppo del Mezzogiorno, Marco Nocivelli per Politiche industriali e Made in Italy, e Lara Ponti per Transizione Ambientale e obiettivi Esg.

I tre vicepresidenti di diritto sono Giovanni Baroni, Riccardo Di Stefano e Annalisa Sassi, rispettivamente rappresentanti della Piccola Industria, dei Giovani Imprenditori e del Consiglio delle Rappresentanze Regionali.

Il presidente designato Orsini mantiene un ruolo centrale in questioni strategiche come la Transizione Digitale, Cultura d’Impresa e Certezza del diritto, mentre cinque delegati lo supporteranno su vari fronti: Leopoldo Destro per Trasporti, Logistica e Turismo, Riccardo Di Stefano per Education, Giorgio Marsiaj per Space Economy, Aurelio Regina per Energia e Mario Zanetti per l’Economia del Mare.

La squadra si avvarrà anche di tre Special Advisor: Antonio Gozzi per l’Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei per Competitività, Gianfelice Rocca per Life Sciences e Alberto Tripi per l’Intelligenza Artificiale.

Chi è Emanuele Orsini

Emanuele Orsini, classe 1973, è amministratore delegato di Sistem Costruzioni Srl e di Tino Prosciutti Spa, nonché presidente di Maranello Residence Srl e consigliere delegato di Sistem Cubiertas Iberica Si. È anche membro del consiglio di amministrazione di Afi – Associazione forestale italiana. Orsini è riuscito a vincere la corsa alla presidenza di Confindustria dopo il sorprendente passo indietro di Edoardo Garrone, figura di spicco nel settore energetico e sportivo, il quale ha spiegato le ragioni della sua decisione attraverso una lunga lettera inviata all’associazione.

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Categories: Economia e Imprese