La discussione sui nuovi emendamenti al disegno di legge sulla Concorrenza, in corso in questi giorni in Parlamento, preoccupa il presidente dell’Ania Aldo Minucci in merito a un potenziale aumento del prezzo delle polizze della Rc Auto. ??“Siamo molto preoccupati – afferma il presidente Minucci – che siano veritiere le voci che indicano che sta per essere approvata una riformulazione dell’articolo 7 del ddl concorrenza presentata dai relatori”.
Per il numero 1 di Ania le eventuali modifiche “comporterebbero un aumento del costo dei risarcimenti Rc Auto con un inevitabile aumento del prezzo delle polizze. E’ sorprendente che un provvedimento elaborato e voluto dal Governo con lo scopo di ottenere una maggiore trasparenza e informazione a favore degli assicurati della Rc Auto e di determinare una significativa riduzione dei prezzi delle polizze, per effetto di posizioni demagogiche e interessate si traduca nel risultato opposto: l’aumento del costo dell’assicurazione Rc Auto”.
Per Minucci risulta “incredibile che venga ipotizzata l’eliminazione dell’obbligo dell’accertamento attraverso un dispositivo strumentale per la risarcibilità dei cosiddetti colpi di frusta, l’unico provvedimento che aveva permesso una drastica riduzione delle frodi, contribuendo in maniera determinante al calo del 15% dei prezzi delle polizze rc auto negli ultimi 3 anni”.
Per Minucci si viaggia, dunque, in direzione opposta rispetto a quanto prospettato poco più di un mese quando sembrava che il ddl poteva contribuire a un abbassamento delle polizze.
“Prevedere che l’IVASS definisca gli sconti è in aperta violazione della libertà di iniziativa economica, garantita dalla Costituzione e delle norme comunitarie in vigore. Con le misure che si stanno approvando al Ddl Concorrenza – conclude Minucci – si rischia di far fare all’Italia un passo indietro in termini di lotta alle frodi, in termini di concorrenza nel settore delle assicurazioni e di aumento dei prezzi della Rc Auto. Speriamo che il Governo Renzi voglia ritornare al testo originario, difendendo un provvedimento fondamentale per avvicinare il prezzo della Rc Auto in Italia a quello degli altri Paesi europei”.