Passato Ferragosto, si comincia a guardare al rientro e all’agenda delle riforme da riprendere in mano a Settembre. La più importante, sul piano politico, è certamente quella che rivede profondamente il ruolo del Senato, ma non meno significativa, dal punto di vista economico, è quella sulla concorrenza. Il 3 agosto le commissioni Finanze e Attività produttive della Camera hanno preso atto che tra ostruzionismo dell’M5S e divisioni, anche all’interno della maggioranza, fosse preferibile riprendere l’esame del Ddl Concorrenza l’8 settembre. Nella montagna di emendamenti depositati, novità sono state approvate per l’Rc auto, notai, telefonini e energia ma l’agenda del rientro affronterà altri capitoli importanti: farmacie, banche, professioni e carburanti sono quelli da cui ripartire sapendo che il capitolo delle farmacie sarà lo scoglio più grosso da superare con il braccio di ferro sulla vendita dei farmaci di fascia C nelle parafarmacie e nei supermercati, in appositì angoli separati e con giovani farmacisti.
Il dossier è stato seguito interamente, finora, dal sottosegretario allo Sviluppo Simona Vicari alla quale il ministro Federica Guidi ha affidato il compito di traghettare la riforma a Montecitorio. Alla ripresa, per ingegneri e avvocati ci sono novità in arrivo. E’prevista la costituzione di società multidisciplinari così come, per le società di ingegneri e avvocati, l’ingresso di soci di capitale. Proprio per gli avvocati ci sono emendamenti che vanno nella direzione di riservare i due terzi del capitale ai professionisti ma vedremo a settembre quale sarà il punto di caduta. Per i carburanti è previsto un profondo confronto sulla rete di distribuzione e il governo conta di inserire misure per l’ingresso del cosiddetto terzo prodotto nei distributori. Si tratta del Gpl ma si pensa anche alle colonnine di ricarica per le auto elettriche. Alcuni emendamenti, tra la valanga di quelli presentati al Ddl, potrebbero consentire il salto di qualità per la diffusione della mobilità elettrica. Comunque non sarà semplice trovare il punto di equilibrio tra la spinta innovatrice e le resistenze delle tante lobby sempre in agguato.
DUE TERZI GIA’ APPROVATI
Sconto Rc auto per chi usa la scatola nera e per gli automobilisti virtuosi. Notai ancora al centro delle compravendite immobiliari ma più numerosi. Addio all’obbligo della raccomandata per il recesso dai contratti telefonici. Luce e gas più liberi ma sottoposti ad una verifica prima del 2018. Sono alcune delle novità più importanti approvate in commissione alla Camera nell’ambito del disegno di legge (Ddl) Concorrenza. Per banche, società di ingegneria, rete di distribuzione dei carburanti, avvocati, Poste e farmacie l’esame – come si è detto – riprenderà l’8 settembre con l’obiettivo di approvare definitivamente la riforma entro i primi di dicembre.
RC AUTO, SCONTI PER I VIRTUOSI
Nel pacchetto di misure votate prima della pausa estiva (una ventina di articoli su 32 complessivi) la parte del leone la fanno senz’altro le nuove regole per la Rc auto: per avere un’idea, solo su questo capitolo (14 articoli) sono piovuti circa 600 dei 1.400 emendamenti complessivi. Cosa cambia? Rimangono gli sconti “significativi” (così dice la norma) che le compagnie dovranno applicare agli assicurati che utilizzeranno la scatola nera ma sarà l’Ivass a stabilire la soglia minima di questi premi. Una novità che ha provocato la risentita reazione dell’Ania: “Così aumenteranno i prezzi”. Le compagnie saranno tenute a pubblicizzare gli sconti sui propri siti e il costo della scatola sarà a loro carico. Inoltre, gli assicurati virtuosi che per 5 anni non faranno incidenti e che finora pagavano comunque premi molto alti, malgrado la loro diligenza, a causa dell’alto tasso di sinistri e frodi nel proprio territorio, beneficeranno di un sconto che indicizza il loro premio a quello medio delle regioni a più basso tasso di sinistrosità. Cade la norma che imponeva all’automobilista di rivolgersi a carrozzerie convenzionate con le assicurazioni per ottenere la riparazione del danno, ma per il rimborso servirà la fattura. Per i “colpi di frusta” rimane l’obbligo di accertare la microlesione con esami diagnostici strumentali ma non per le cicatrici per le quali basterà il parere del medico. Arrivano le tabelle per il danno biologioco e per quello morale e non patrimoniale che sarà il ministero dello Sviluppo ad emanare entro 120 giorni. Il danno morale sarà stabilito in percentuale sul danno biologico determinato in base alle nuove tabelle ma questa personalizzazione non potrà superare il tetto del 30%. Infine, i testimoni dovranno materializzarsi entro 60 giorni al massimo; un albo dei testimoni contrasterà il fenomeno dei “mestieranti”.
TELEFONINI
Novità anche per telefoni e telefonini: addio all’obbligo della raccomandata con ricevuta di ritorno nei casi di recesso anticipato dal contratto. Il Ddl stabilisce innanzitutto che il gestore deve precisare in anticipo quali saranno i costi di chiusura del rapporto. Inoltre viene introdotta la simmetria tra le condizioni di attivazione e recesso del contratto: se si è chiesto l’abbonamento o la ricaricabile via Internet o per telefono, allo stesso modo si può interrompere il contratto per telefono o via Internet. I gestori non potranno più pretendere la classica raccomandata. Novità per le chiamate 899, utilizzate spesso per le linee hot: si pagherà solo il costo della chiamata e non, anche, durante l’attesa. Inoltre si amplia il ventagliodi pagamenti possibili via cellulare: diventerà possibile pagare anche musei e spettacoli con il credito telefonico della propria carta ricaricabile.
NOTAI
Salta la norma che prevedeva si potesse andare da un avvocato per le compravendite di immobili non residenziali (non case, quindi, ma per esempio box auto o negozi) inferiori ai 100 mila euro. Il notaio rimarrà una figura centrale ma il notariato dovrà accettare un aumento del numero dei notai: il rapporto passa infatti da uno ogni 7 mila abitanti a 1 ogni 5 mila. Sempreché vengano fatti i concorsi. La legge liberalizzazioni varata dal governo Monti prevedeva 3 mila nuovi ingressi ma nessun concorso (erano previsti nel 2012 e 2013) è stato fatto. Comunque, secondo le nuove norme la base di riferimento diventerà il territorio regionale o quello della Corte d’Appello (nel caso siano raggruppate più Regioni) con la possibilità per il notaio di aprire una seconda sede all’interno della regione di appartenenza. Tolto l’obbligo dell’atto notarile per la costituzione di Srl semplificate: basterà la procedura online.
ENERGIA
Resta ferma la data del 1° gennaio 2018 per la piena liberalizzazione del mercato dell’elettricità e del gas. Da quel giorno tutti i clienti saranno sul mercato libero, anche coloro che oggi si vedono definire i prezzi delle bollette dall’Autorità Energia. Tuttavia, si è deciso di aggiungere una verifica a dicembre 2017: se sarà positiva, bene; altrimenti si rinvierà di sei mesi. Sarà l’Authority a fare il controllo e dovrà anche approntare un sito per consentire ai consumatori la verificabilità delle offerte sul mercato. Oggi esiste già il “Trova offerte” sulla pagina internet dell’Authority ma la nuova versione sarà istituzionale.
FONDI PENSIONE
Bocciata la portabilità dei fondi pensione. Un emendamento presentato dal pd Marco Causi, neo assessore a Roma, ha però previsto che entro 30 giorni dall’approvazione della lege sia convocato un tavolo di confronto con sindacati, associazioni datoriali e esperti della materia per riformare i fondi pensione spingendo ad aggregazioni finalizzate ad aumentare il livello medio delle consistenze e così ridurre costi e rischio; revisione dei requisiti per l’esercizio dei fondi pensione secondo le migliori pratiche internazionali, fissazione di soglie patrimoniali di rilevanza minima in funzione dei patrimoni gestiti.