Il Presidente di Assonime, Innocenzo Cipolletta ha inviato al Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, e al Ministro dell’economia e delle finanze, Piercarlo Padoan, un documento contenente alcune osservazioni sulle criticità della disciplina delle erogazioni pubbliche introdotta dalla legge n.124/2017 sul mercato e sulla concorrenza.
Queste disposizioni, aggiunte nel corso dell’esame da parte del Senato, si inseriscono nel più ampio insieme delle previsioni volte ad assicurare la trasparenza nelle relazioni finanziarie tra i soggetti pubblici e gli altri soggetti. Secondo Assonime però, la scarsa chiarezza della formulazione ha sollevato da subito problemi applicativi che rendono necessari orientamenti a livello interpretativo e, per alcuni aspetti, una revisione della disciplina.
Assonime sottolinea che, trattandosi di nuovi obblighi di trasparenza introdotti nell’agosto 2017, per consentire alle imprese di organizzare i flussi informativi ai fini di rendicontazione nella nota integrativa ai bilanci è fondamentale chiarire che la prima applicazione riguarda le erogazioni ricevute ed effettuate nel 2018, che andranno riportate nei bilanci del 2019.
In base a quanto sottolineato dall’associazione guidata da Cipolletta, ciò darà tempo alle amministrazioni competenti di chiarire le questioni aperte ed assicurare così un’applicazione uniforme della disciplina da parte dei soggetti interessati, evitando il rischio delle gravi conseguenze previste in caso di non corretta attuazione (restituzione delle somme ricevute per i soggetti del terzo settore e per le imprese, sanzione pari alle somme erogate per le imprese controllate dalle amministrazioni dello Stato).
In allegato la nota completa: Nota su commi da 125 a 129 legge 124 2017 di Assonime