Dopo settimane di promesse e incertezze arriva l’ufficialità, la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva relative al primo trimestre dell’anno dovrà essere trasmessa entro il 12 giugno.
La tanto attesa proroga, che rinvia la scadenza dal 31 maggio alla seconda settimana del mese prossimo è dunque arrivata con la firma dal parte del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan e del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, del Tanto atteso decreto.
Il provvedimento è stato registrato dalla Corte dei Conti e dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale nelle prossime ore.
Accolte, sebbene solo in parte, le richieste dei commercialisti che avevano chiesto a gran voce il rinvio del termine dopo le numerose battute d’arresto di questi mesi.
Entro il 12 giugno dunque, i soggetti passivi Iva dovranno trasmettere per via telematica, direttamente o tramite intermediari, la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva effettuate nei primi tre mesi dell’anno in corso. Un adempimento che ha fatto il suo debutto proprio quest’anno in seguito all’approvazione della delega fiscale collegata alla manovra 2017. Lo stesso provvedimento che ha mandato definitivamente in pensione lo spesometro annuale, introducendo al suo posto due nuovi obblighi: la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute e quella relative ai dati sulle liquidazioni periodiche relativa all’imposta sul valore aggiunto.
