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Imd: presentato il Rapporto IMD 2024 che classifica 88 brand dei settori automobilistico, beni di consumo e servizi finanziari sulla capacità di prepararsi ad affrontare le sfide del futuro

Il rapporto, collaborazione con GEA è stato presentato in Borsa. Mastercard, Tesla e L’Oréal conquistano la leadership nei rispettivi settori

Imd: presentato il Rapporto IMD 2024 che classifica 88 brand dei settori automobilistico, beni di consumo e servizi finanziari sulla capacità di prepararsi ad affrontare le sfide del futuro

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso da Imd.

Presentato a Palazzo Mezzanotte da IMD – in partnership con Gea – il Rapporto IMD 2024 Future Readiness Indicator che classifica 88 tra le più grandi aziende mondiali negli Stati Uniti, Europa e Asia dei settori finanziario, automobilistico e beni di consumo per capire quanto sia importante per i leader la “preparazione al futuro”.

Secondo il rapporto IMD al centro delle strategie delle imprese virtuose c’è la priorità all’innovazione per anticipare e soddisfare le crescenti aspettative del consumatore di oggi, come spiega il professore Howard Yu direttore dell’IMD Center for Future Readiness: “L’innovazione è da considerare sempre come una sorta di lavori in corso. Un calo di posizioni nel Future Readiness Indicator non significa che un’azienda non sta progredendo, ma che non si migliora abbastanza velocemente e rischia di rimanere indietro rispetto alla concorrenza”.

Highlights Rapporto IMD 2024 Future Readiness:

  • Mastercard, Visa, DBS e JPMorgan continuano a stare al passo con la concorrenza attraverso partnership, acquisizioni e una maggiore attenzione all’innovazione interna;
  • Tesla mantiene la leadership nella classifica dei veicoli elettrici, ma la sua leadership incontrastata viene messa in discussione su più fronti. Il titano cinese BYD avanza velocemente, mentre i progressi dei produttori cinesi segnalano una seria minaccia per le case automobilistiche affermate;
  • Nel settore dei beni di consumo confezionati, L’Oréal ha superato i colossi del settore Coca-Cola, P&G e Nestlé spingendo forte sull’innovazione tecnologica per soddisfare le esigenze del consumatore moderno.

E le aziende italiane come si stanno preparando al futuro?: “In aggiunta alle caratteristiche vincenti delle medie aziende italiane come grande agilità, bias for action, capacità di innovazione, internazionalizzazione, chiaro posizionamento strategico, continuo allargamento dei mercati e una governance evoluta che rimangono pilastri sempre validi, aggiungerei – afferma Stefano Pellandini, amministratore delegato di Gea – ulteriori ampliamenti del portafoglio di attività in termini di complementarità e sinergie nei mercati e segmenti di prodotto-consumatore; capacità di sfruttare le nuove tecnologie abilitanti per monitorare e analizzare i mercati e le tendenze dei consumatori, la voce dei clienti, ingaggio del clienti stessi, lo spostamento dei concorrenti verso nuovi prodotti-servizi e modelli di business; pianificazione a doppio orizzonte e una sempre maggiore frequenza nella revisione dei piani e presa di decisione che implica l’insieme di competenze manageriali”.

Servizi finanziari

La capacità di innovare e adattarsi è un elemento chiave di differenziazione nei servizi finanziari

Il panorama dei servizi finanziari è in rapida evoluzione, alimentato dall’innovazione tecnologica, dalle mutevoli aspettative dei clienti e da una maggiore attenzione alla sostenibilità. Con l’accelerazione del ritmo del cambiamento, la capacità di innovare e di adattamento alle mutevoli condizioni dei mercati sarà un fattore chiave di differenziazione. Nell’ultimo IMD Future Readiness Indicator, che mette a confronto 40 delle più grandi società finanziarie a livello mondiale, le istituzioni finanziarie che abbracciano la digitalizzazione, incorporano principi ambientali, sociali e di governance (ESG) e offrono servizi ai clienti senza soluzione di continuità, mantengono la loro leadership in un panorama dei servizi finanziari in rapida evoluzione.

Mastercard (100,0) e Visa (97,9), hanno continuato a dimostrare la loro posizione dominante, conquistando ancora una volta le prime due posizioni grazie ai modelli di business adattabili, al focus sui pagamenti digitali e agli investimenti in servizi e prodotti basati sull’intelligenza artificiale. Anche la capacità tecnologica è fondamentale, con investimenti significativi nella trasformazione digitale e nell’infrastruttura nativa del cloud che danno a DBS Bank (86,5) e JPMorgan Chase (79,3) l’agilità necessaria per andare avanti. Entrambe le banche hanno sviluppato piattaforme IA interne per accelerare lo sviluppo e l’implementazione dei modelli, dimostrando l’impegno a stare al passo con i tempi. HSBC, che quest’anno è salita di quattro posizioni fino al sesto posto assoluto, ha investito in aree che dovrebbero stimolare la crescita, come la gestione patrimoniale e si è concentrata sulla disciplina dei costi, entrambi elementi che hanno posizionato bene la banca per la crescita e l’innovazione future. Aziende come Coinbase, Block e PayPal continuano a sfidare gli attori tradizionali abbracciando le tecnologie emergenti per promuovere l’efficienza, migliorare l’esperienza dei clienti e aprire nuovi modelli di business.

“Le start-up fintech e le banche esclusivamente digitali hanno costretto gli operatori storici a innovare per non rimanere indietro. Ciò ha portato attori affermati a rispondere attraverso partnership, acquisizioni e una maggiore attenzione all’innovazione interna, che ha visto grandi player come Mastercard, Visa, JPMorgan, DBS e HSBC andare avanti democratizzando servizi che in precedenza erano dominio del mondo fintech” osserva Yu.

La colonna del movimento non è stata inclusa in questa tabella poiché quest’anno sono state aggiunte altre società, quindi i risultati non rifletterebbero un aumento o una diminuzione accurati nella classifica

Settore automobilistico

Sta emergendo un panorama competitivo di veicoli elettrici: il dominio di Tesla non è più garantito

I dati automobilistici dell’IMD Future Readiness Indicator suggeriscono una tendenza positiva generale per le aziende produttrici di veicoli elettrici (EV). Tesla ha mantenuto la sua posizione al primo posto, ottenendo un punteggio di 100,0 sia nel 2023 che nel 2024, ma la sua leadership, un tempo incontrastata, è ora messa in discussione su più fronti. Il titano cinese dei veicoli elettrici BYD Co Ltd (74,70), ha mostrato il miglioramento più significativo nel 2024.

Nel terzo trimestre del 2023, le vendite di veicoli elettrici di BYD hanno superato per la prima volta le vendite di Tesla; mentre Tesla ha reagito e ha riconquistato il vantaggio nelle vendite di veicoli elettrici nel primo trimestre del 2024, il suo dominio non è più garantito. BYD sta facendo passi da gigante nelle aree misurate dall’IMD Future Readiness Indicator, indicando che potrebbe emergere come un concorrente più forte di Tesla in futuro. Altre case automobilistiche cinesi, tra cui Geely, NIO e Li Auto, dispongono tutte di un significativo vantaggio di prezzo rispetto ai concorrenti occidentali.

Questa competitività in termini di costi, unita a un’innovazione aggressiva, indica che i produttori cinesi conquisteranno un terzo del mercato globale. In questa situazione entro il 2030 numerosi segnali indicano serie minacce per le case automobilistiche europee affermate. I dati indicano anche un divario sempre più stretto tra i livelli superiore e intermedio della classifica. Diverse aziende hanno registrato un aumento significativo dei loro punteggi nel 2024, tra cui Ford Motor Company (70,32), Hyundai Motor Company (65,65) e Stellantis NV (72,37).

Tale tendenza indica che queste aziende stanno implementando strategie che le stanno avvicinando ai leader del settore dei veicoli elettrici. Mentre la maggior parte delle aziende ha mostrato un miglioramento dei propri punteggi, alcune aziende in fondo alla classifica hanno visto i propri punteggi diminuire. Ciò potrebbe indicare la necessità per queste aziende di investire maggiormente in ricerca e sviluppo, costruzione del marchio e sforzi di sostenibilità per migliorare la loro preparazione futura.

La crescente vicinanza dei punteggi di preparazione al futuro del settore automobilistico suggerisce che sta emergendo un panorama più competitivo per le aziende di veicoli elettrici. Gli investimenti nella tecnologia delle batterie, nell’intelligenza artificiale (AI), nelle schede connesse e nei semiconduttori stanno guidando la rivoluzione dei veicoli elettrici. Il mercato è in uno stato di cambiamento e, sebbene Tesla possa aver dato il via alla rivoluzione dei veicoli elettrici, il campo di gioco si sta livellando e si prevede un periodo di consolidamento.

“È innegabile – afferma Yu – che l’era del dominio incontrastato di Tesla è finita mentre i seguaci del settore stanno rapidamente recuperando terreno. Tesla potrebbe essere in grado di mantenere la sua posizione di leader per ora, dati i suoi investimenti avanzati in software e intelligenza artificiale, ma la concorrenza si sta intensificando anche su questo fronte. I dati mostrano che le aziende devono mantenere il ritmo di innovazione per stare al passo. Ad esempio, la Toyota, che una volta occupava la seconda posizione, è scesa alla posizione 10 perché non riesce a tenere il passo con le case automobilistiche cinesi. Il futuro successo di Tesla dipenderà da qualcosa di più che dai prezzi; dovrà mantenere un vantaggio tecnologico rispetto ai suoi concorrenti e mantenere le sue audaci promesse relative all’intelligenza artificiale” afferma Yu.

Beni di consumo confezionati

Una chiara correlazione tra l’attenzione all’innovazione di un’azienda e il suo successo

L’Oréal fornisce un brillante esempio di come i giganti affermati possano affrontare un cambiamento drammatico nel settore dei beni di largo consumo. Diventando all’avanguardia, ha ottenuto un punteggio perfetto di 100,00 nell’IMD CPG Future Readiness Indicator 2024 abbracciando l’innovazione tecnologica per soddisfare le esigenze del consumatore moderno. Ha superato titani del settore come Coca-Cola (90,68) e P&G (80,40), che hanno a lungo dominato il settore.

“Ciò sottolinea una tendenza potente: esiste una chiara correlazione tra l’attenzione all’innovazione di un’azienda e il suo successo”, ha affermato Yu. Altre aziende come Nestlé (78.01) e Diageo (71.03), che anch’esse danno priorità alla tecnologia, stanno sovraperformando quelli che sono rimasti indietro nell’innovazione, come Dr. Pepper (12.12) e General Mills (19:94).

“L’Oreal ha assunto un ruolo guida nel settore dei beni di largo consumo abbracciando l’intelligenza artificiale, l’omnichannel, la partnership e l’ascolto sociale su una scala mai vista prima nel mondo dei beni di largo consumo. Oggi L’Oreal è effettivamente un’azienda tecnologica che vende rossetti”, ha osservato Yu.

L’attenzione di L’Oreal verso le esperienze personalizzate e l’integrazione tecnologica si sono rivelate fondamentali per il suo successo. L’acquisizione di Modiface da parte dell’azienda le ha dato un vantaggio nella prova virtuale basata sull’AR e i suoi consigli sui prodotti basati sull’intelligenza artificiale hanno consolidato la sua leadership nel coinvolgimento personalizzato.

Sostenibilità, scopo e resilienza della catena di fornitura sono aree di crescente importanza, testimoniate dagli ambiziosi obiettivi di sostenibilità fissati da leader come Coca-Cola e Diageo.

Il settore della cura della pelle è in forte espansione, con marchi come CeraVe (di proprietà di L’Oréal) che dominano le vendite. Con l’impennata della crescita nell’Asia Pacifico e in altre regioni, una forte presenza globale del marchio è fondamentale per il successo.

P&G e Coca-Cola stanno ampliando i confini unendo la loro presenza al dettaglio nei negozi con le loro reti di media digitali, sfruttando i dati proprietari degli acquirenti per fornire pubblicità altamente mirata e personalizzata ai consumatori in tutto il panorama digitale. I migliori leader si concentrano inoltre sull’attrazione e sullo sviluppo dei talenti, costruendo al contempo culture innovative e inclusive per promuovere l’agilità nel panorama aziendale in rapida evoluzione.

Per prosperare, le aziende devono dare priorità all’innovazione tecnologica, soddisfare le esperienze personalizzate che i consumatori desiderano e rimanere adattabili, conclude il rapporto.

Metodologia di ricerca

Per misurare la preparazione futura delle organizzazioni, soprattutto nel dinamico settore finanziario, IMD utilizza un approccio di valutazione completo a 360 gradi. Questo metodo è progettato per valutare un ampio spettro di fattori che contribuiscono alla capacità di un’azienda di prosperare di fronte alle sfide e alle opportunità future.

Rendimento finanziario

Salute finanziaria attuale: iniziamo valutando la salute finanziaria immediata dell’azienda. Ciò include l’esame dei margini di profitto, dei flussi di entrate e della gestione dei costi. Una forte performance finanziaria attuale è fondamentale in quanto fornisce il capitale necessario per investimenti futuri e assunzione di rischi.

Flusso di cassa e gestione del debito: analizziamo il flusso di cassa dell’azienda per garantire che ci sia liquidità sufficiente per le operazioni in corso e le iniziative di crescita future. I livelli di debito vengono inoltre esaminati per valutare la stabilità finanziaria e le capacità di gestione del rischio.

Investimenti in crescita e innovazione

Intensità di investimento: esaminiamo quanto l’azienda investe in ricerca e sviluppo, startup o nuove iniziative imprenditoriali. Ciò indica l’impegno dell’organizzazione verso l’innovazione e la sua capacità di cogliere future opportunità di crescita.

Lancio di nuovi prodotti: la frequenza e il successo dei lanci di nuovi prodotti forniscono informazioni sulla capacità innovativa dell’azienda e sulla sua reattività alle richieste del mercato.

Leadership e cultura organizzativa

Diversità nella leadership: un team di gestione diversificato porta prospettive diverse, il che è fondamentale per la risoluzione dei problemi innovativa e lo sviluppo di una strategia globale efficace. Valutiamo la diversità in termini di genere, nazionalità e background professionale. Comportamenti esecutivi: il comportamento e la mentalità della leadership dell’azienda sono indicatori chiave della preparazione futura. Cerchiamo leader che dimostrino un pensiero non convenzionale e la capacità di guidare e abbracciare il cambiamento all’interno dell’organizzazione.

Efficienza operativa

Misure di produttività: valutiamo l’efficienza operativa attraverso parametri come il fatturato per dipendente. Ciò aiuta a valutare l’efficacia con cui l’azienda utilizza le proprie risorse umane e se è in grado di scalare le operazioni senza aumenti proporzionali dell’organico.

Posizione di mercato e dinamiche competitive

Aspettative degli investitori: le percezioni del mercato e la fiducia degli investitori spesso riflettono le prospettive future dell’azienda. Analizziamo le aspettative degli investitori in base alla performance delle azioni, alle analisi di mercato e alle comunicazioni degli investitori.

Posizionamento competitivo: capire la posizione di un’azienda rispetto ai concorrenti aiuta a identificarne i punti di forza e le aree di miglioramento. Ciò include l’analisi delle quote di mercato, la reputazione del marchio e il vantaggio tecnologico rispetto ai concorrenti.

La logica dietro la valutazione

La logica di questo approccio sfaccettato è radicata nella convinzione che la preparazione futura non sia solo una questione di capacità o potenziale, ma di preparazione effettiva in varie dimensioni che sono fondamentali per il successo a lungo termine. Valutando sia parametri finanziari tangibili che fattori intangibili come la qualità della leadership e l’innovazione, possiamo fornire una visione olistica della preparazione di un’organizzazione ad affrontare le sfide future.

IMD

L’Institute for Management Development (IMD) è un istituto accademico internazionale indipendente con campus a Losanna e Singapore e presenza in tutto il mondo. Specializzata nella formazione executive da oltre 75 anni, IMD è pioniera nel mondo nello sviluppo di leader che trasformano le organizzazioni e contribuiscono alla società. I corsi di formazione e di laurea per dirigenti IMD sono costantemente classificati tra i migliori al mondo da Financial Times, Bloomberg, Forbes e altri. Questa coerenza all’avanguardia nel suo settore è fondata sull’approccio unico di IMD alla creazione di “Real Learning. Real Impact”.

GEA – Consulenti di Direzione

Fondata nel 1965, GEA è una società leader di consulenza strategica con la più lunga tradizione in Italia. Abbiamo lavorato con aziende italiane e “made in Italy” più a lungo di qualsiasi altra società di consulenza direzionale. Siamo abituati a lavorare con aziende imprenditoriali e a conduzione familiare, come partner di fiducia per i nostri clienti dalla strategia all’esecuzione. Eccelliamo e ci distinguiamo per la nostra capacità di combinare visione strategica con un approccio operativo, semplice e concreto a livello di campo. Ci avvaliamo di team forti con un elevato livello di esperienza maturato attraverso numerose collaborazioni con aziende leader. Non forniamo risposte prefabbricate. Lavoriamo fianco a fianco con i nostri clienti e le loro organizzazioni per sviluppare soluzioni personalizzate e pragmatiche.

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