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UniCredit colloca con successo bond Senior Non-Preferred per un valore complessivo di 2 miliardi di Euro

Imagoeconomica

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso da Unicredit.

UniCredit S.p.A. (rating emittente Baa1/BBB/BBB+) ha emesso oggi con successo un bond Senior Non Preferred con scadenza 4,5 anni richiamabile dopo 3,5 anni per un importo di 1 miliardo di Euro e un titolo Senior Non-Preferred con scadenza a 8 anni richiamabile dopo 7 anni per 1 miliardo di Euro, rivolti a investitori istituzionali.

L’emissione è avvenuta in seguito a un processo di book building che ha raccolto domanda complessiva per circa 5,6 miliardi di Euro, con oltre 290 ordini da parte di investitori a livello globale.

A seguito del forte riscontro ricevuto, sono state fissate le seguenti condizioni per le due tranche:

  • per il bond con scadenza a 4,5 anni richiamabile dopo 3,5 anni, il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 130pb sopra il tasso mid-swap a 3,5 anni è stato rivisto e fissato a 98pb. Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 3,30%, con prezzo di emissione/re offer di 99,877%. L’obbligazione prevede la possibilità di una sola call da parte dell’emittente a luglio 2028. Se l’obbligazione non verrà richiamata, le cedole per i periodi successivi fino alla scadenza verranno fissate sulla base dell’Euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 98pb;
  • per il bond con scadenza a 8 anni richiamabile dopo 7 anni, il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 170pb sopra il tasso mid-swap a 7 anni è stato rivisto e fissato a 140pb. Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 3,80%, con prezzo di emissione/re offer di 99,710%. L’obbligazione prevede la possibilità di una sola call da parte dell’emittente a gennaio 2032. Se l’obbligazione non verrà richiamata, le cedole per i periodi successivi fino alla scadenza verranno fissate sulla base dell’Euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 140pb.

L’allocazione finale del bond con scadenza a 4,5 anni, richiamabile dopo 3,5 anni, ha visto la prevalenza di fondi (67%) e banche centrali (18%), con la seguente ripartizione geografica: Francia (27%), UK (21%), Iberia e BeNeLux (11% ognuno).

In relazione al bond con scadenza a 8 anni, richiamabile dopo 7 anni, l’allocazione finale ha visto la prevalenza di fondi (70%) e banche (10%), con la seguente ripartizione geografica: Francia (39%), UK (22%), Germania/Austria (14%) e Iberia (6%).

UniCredit Bank GmbH ha ricoperto il ruolo di Global Coordinator e di Joint Bookrunner assieme a Barclays, Erste Group, HSBC, IMI – Intesa Sanpaolo, ING, Mediobanca, Natixis e Santander.

Le obbligazioni, documentate nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes dell’emittente, si classificheranno pari passu con il debito Senior Non-Preferred in essere. I rating attesi sono i seguenti: Baa3 (Moody’s) / BBB- (S&P) / BBB (Fitch).

La quotazione avverrà presso la Borsa di Lussemburgo.

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