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TIP, risultati al 31 marzo 2024: utile netto consolidato (pro forma) 29,4 milioni (+50%) patrimonio netto consolidato a 1,48 miliardi

Il Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A. ha approvato il resoconto al 31 marzo 2024. Utile netto: 29,4 milioni di euro (+50% rispetto al 2023). Patrimonio netto: 1,48 miliardi di euro. Buon contributo di OVS e plusvalenze da disinvestimento da Prysmian

TIP, risultati al 31 marzo 2024: utile netto consolidato (pro forma) 29,4 milioni (+50%) patrimonio netto consolidato a 1,48 miliardi

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso da Tamburi Investment Partners.

Il Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A. (“TIP” – tip.mi), gruppo industriale indipendente e diversificato quotato al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A., che investe in numerose eccellenze imprenditoriali, ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2024.

Il gruppo TIP chiude i primi tre mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 29,4 milioni, che cresce di oltre il 50% rispetto ai 19,6 milioni al 31 marzo 2023. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2024 è di circa 1,48 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi al 31 dicembre 2023.

L’ottimo risultato del trimestre è riferibile essenzialmente all’ulteriore buon contributo ai risultati da parte delle società collegate, tra i quali va in particolare segnalato quello molto positivo di OVS (riferito al periodo novembre 2023- gennaio 2024), più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, nonché alle plusvalenze realizzate sul completamento del disinvestimento da Prysmian.

Il consueto prospetto di conto economico pro forma per l’esercizio 1 gennaio – 31 marzo 2024, determinato considerando le plusvalenze e le minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity, è riportato nel seguito. Come noto si ritiene questo sistema, in vigore fino a pochi anni fa, molto più significativo per rappresentare la realtà dell’attività di TIP.

Risultati primo trimestre 2024 di TIP

La quota di risultato delle partecipazioni collegate rappresenta un provento di 15,8 milioni, grazie in particolare ai risultati positivi delle partecipate OVS S.p.A., IPGH S.p.A., controllante del gruppo Interpump, ITH S.p.A., controllante del gruppo Sesa, Beta Utensili S.p.A., Sant’Agata S.p.A., controllante del gruppo Chiorino e Limonta S.p.A.. Alpitour ha migliorato ulteriormente l’Ebitda consuntivato nel periodo dopo aver registrato nel 2023, per la prima volta nella sua storia, un primo trimestre positivo a livello di Ebitda, confermando il trend estremamente positivo che consente di dimostrare come il salto di redditività registrato di recente possa essere considerato strutturale. 

Anche le attività di molte delle altre partecipazioni, dirette e indirette, hanno consuntivato risultati positivi, dopo quelli già ottimi del 2023. 

I ricavi per attività di advisory nel periodo sono stati di circa 0,4 milioni.

Il costo del personale è in leggera crescita rispetto al 2023 e, come sempre, sensibilmente influenzato dalla componente delle remunerazioni variabili degli amministratori esecutivi che, come noto, sono parametrate ai risultati. 

I proventi finanziari comprendono anche 1,5 milioni di dividendi e 0,2 milioni di altri proventi. Gli oneri finanziari si riferiscono principalmente agli interessi maturati sul bond per circa 2 milioni e ad altri interessi su finanziamenti per circa 0,6 milioni. 

La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo TIP al 31 marzo 2024, senza considerare attività finanziarie non correnti ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve, era negativa per circa 378 milioni, sensibilmente inferiore rispetto ai circa 409 milioni al 31 dicembre 2023. La riduzione del periodo è essenzialmente riferibile ai proventi da dismissioni al netto dell’utilizzo di liquidità impiegata per finalizzare gli investimenti in partecipazioni e all’acquisto di azioni proprie del trimestre. 

Nel mese di gennaio 2024 StarTIP ha partecipato, pro quota, con un investimento di circa 4,7 milioni, ad un nuovo aumento di capitale di Bending Spoons sulla base di una valutazione equity value post money di oltre 2,5 miliardi di dollari. A seguito dell’operazione il gruppo TIP detiene una partecipazione in Bending Spoons di circa il 3,3%. 

Nel mese di marzo 2024 Investindesign ha acquistato ulteriori azioni Dexelance, con un investimento di circa 2,6 milioni, incrementando leggermente la propria quota di partecipazione. 

A seguito di quanto deciso nel 2023, nei primi mesi del 2024 sono proseguite le vendite di azioni Prysmian, fino al completamento del disinvestimento nel corso del mese di marzo. Prysmian resta un gruppo eccezionale, che anche di recente ha dimostrato risultati in crescita e grande visione ed ambizione strategica. Il progressivo smontaggio del club deal organizzato tramite Clubtre e la nostra assenza dalla governance ci ha spinto a deliberare tale disinvestimento, ma la grande stima nel management e il nostro apprezzamento per le performance, anche future, della società, restano immutati. 

Sono inoltre proseguiti gli acquisti di azioni proprie e nel trimestre abbiamo investito ulteriori 3,2 milioni. 

Per quanto riguarda le altre operazioni di rilievo, nel trimestre tra l’altro è proseguita l’attività mirata alla valorizzazione del gruppo Alpitour che, come noto, abbiamo previsto di rallentare vista la bontà dei risultati in corso ed il rafforzamento delle prospettive positive. 

Più in generale va segnalato che stanno aumentando le proposte di investimento in corso di analisi in quanto, con i tassi di interesse che non sono ancora diminuiti e che assai probabilmente avranno un decalage più graduale di quanto previsto alcuni mesi fa, l’interesse di molte imprese verso un operatore come TIP si sta incrementando.

Andamento titolo TIP

L’andamento del titolo TIP e dei principali indici italiani ed internazionali è riassunto nel grafico che segue:

La performance decennale evidenziata dal grafico al 10 maggio 2024 risulta del 254,9%, superiore rispetto a quasi tutti i principali indici nazionali ed internazionali, con un total return(1) del 314,6%, che corrisponde ad un dato medio annuo di circa il 31,5% ed a un dato composto del 15,3%. 

Malgrado il significativo incremento del prezzo di quotazione nel mese di marzo 2024 e l’ottima performance del 2023, il titolo TIP risulta ancora lontano sia dal valore da noi stimato sulla base degli investimenti in essere, sia dai target price degli analisti che coprono il titolo TIP. 

Cultura della sostenibilità 

Con l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell’aggiornamento del documento “Una Cultura di Sostenibilità”, avvenuta il 14 marzo 2024, TIP ha nuovamente confermato e dettagliato analiticamente il commitment – peraltro storicamente consolidato – di TIP sulle tematiche ESG. 

Eventi successivi al 31 marzo 2024 

Nel mese di aprile è stato avviato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di ulteriori n. 5.000.000 di azioni da effettuarsi entro il 29 ottobre 2025. 

Nel mese di aprile è diventata efficace la fusione per incorporazione di Digital Magics S.p.A. in Zest S.p.A. (già LVenture Group S.p.A.). A seguito della fusione, in base al rapporto di concambio, StarTIP ha ricevuto 22.029.906 azioni di Zest S.p.A. e resta, con una partecipazione del 13,708% del capitale sociale e del 13,334% dei diritti di voto, il singolo maggior azionista del gruppo, che attualmente contiene oltre 250 partecipazioni in società innovative e tecnologiche. 

Sono inoltre proseguiti gli acquisti di azioni proprie e la consueta gestione attiva della liquidità. 

Evoluzione prevedibile della gestione 

La nostra recente lettera agli azionisti esordiva con: “strana tempora currunt.” 

In effetti il periodo che stiamo vivendo è strano, difficilmente decifrabile. Da una parte infatti la recessione più annunciata degli ultimi decenni assai probabilmente non ci sarà, dall’altra le banche centrali continuano a cincischiare nell’avvio di quell’abbassamento dei tassi di interesse anch’esso tanto annunciato, ma che sembra non arrivare mai. 

A fronte di ciò i mercati finanziari macinano record, ma le valutazioni nelle operazioni di mergers and acquisitions continuano, seppur piano, a scendere. 

In tutto ciò delle logiche si possono trovare e, tentando una sintesi, si può sostenere che: 

  1. le banche centrali, dopo aver realizzato la gravità dei loro errori nell’aver abbassato troppo e per troppo tempo i tassi, fanno molta fatica ad avviare il pur previsto piano di easing per evitare – con l’inflazione che specie negli USA non demorde – di fare sbagli ancor più grandi; 
  2. l’economia reale è in chiaro rallentamento quasi ovunque, ma in pochi realizzano che, dopo la fortissima crescita del 21/22, era normale e sano un consolidamento e in tanti fanno fatica a metabolizzare trend negativi; 
  3. l’enorme liquidità riversata sui mercati nel post Covid sta chiaramente drogando un pò tutte le asset class, creando un forte disorientamento nella maggior parte degli operatori; la droga delle droghe parrebbe essere su poche azioni quotate a Wall Street che, con il carburante delle mega prospettive dell’intelligenza artificiale, fan sì che 10 titoli ora rappresentino oltre un terzo della totale capitalizzazione borsistica di quei mercati; 
  4. in un mercato storicamente meno volatile, quello delle mergers and acquisitions, si nota innanzitutto una forte carenza di deals in uscita da parte dei fondi di private equity, che evidentemente non riescono a realizzare quanto previsto e preferiscono attendere, in qualche caso dando vita a quei continuation fund che fino a poco tempo fa ci venivano descritti in conflitto di interesse con l’attività tradizionale, ma che evidentemente ora fanno comodo; a fronte, l’enorme liquidità delle società industriali sta facendo aumentare il desiderio di add on e fusioni con contenuto strategico e si sta delineando un chiaro trend di combinazioni societarie basate sulle sinergie; 
  5. i fenomeni di cui sopra stanno dando vita ad un sensibile, ancorché graduale, ridimensionamento delle valutazioni, a partire da quei “multipli” tanto citati e presi ad esempio come parametri effettivamente validi per stabilire sia valori che prezzi delle aziende.  

In questo contesto in TIP vediamo aumentare il numero dei dossier di potenziale investimento, ma continuiamo a non vedere urgenza di concretizzare operazioni, se non di particolare interesse. Dai 3,2 trilioni di dollari di invenduto dei fondi di private equity ci aspettiamo infatti molti potenziali deals, ma la sensazione generale è che – almeno per ora – la consapevolezza di una decisa svolta su tali mercati non voglia esser presa in seria considerazione. Per cui continueremo innanzitutto a sostenere le partecipate nelle loro politiche di sviluppo, anche non organico e, con l’usuale prudenza, a valutare nuove operazioni di acquisizione ed anche di IPO che, proprio in funzione di quanto appena citato, potrebbero, tra quest’anno ed il prossimo, tornare di grande attualità.

Azioni proprie 

Le azioni proprie in portafoglio al 31 marzo 2024 erano 18.701.643 pari al 10,143% del capitale sociale. Al 14 maggio 2024 erano 18.861.098, rappresentative del 10,230% del capitale. 

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna ha preso atto che il Collegio Sindacale ha svolto l’accertamento in merito alla sussistenza in capo a ciascuno dei Sindaci nominati dall’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2024 dei requisiti di indipendenza nonché dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti ai sensi di legge e di Statuto. 

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Claudio Berretti dichiara, ai sensi del comma 2 art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. 

Allegati: conto economico consolidato e prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 marzo 2024.

TIP

TIP – TAMBURI investment partners S.P.A. è un gruppo industriale indipendente e diversificato che ha investito, tra operazioni dirette e club deal, oltre 5 miliardi di euro (a valori odierni) in aziende “eccellenti” sul piano imprenditoriale in ottica di lungo termine, di accompagnamento strategico e di crescita di valore. attualmente tip ha investimenti diretti e indiretti in società quotate e non quotate tra cui: Alimentiamoci, Alkemy, Alpitour, Amplifon, Apoteca natura, Asset Italia, Azimut benetti, Basicnet, Bending Spoons, Beta Utensili, Buzzoole, Centy, Chiorino, Dexelance, Dovevivo, Eataly, Elica, Engineering, Hugo Boss, Interpump, Itaca, Landi Renzo, Limonta, Lio Factory, Moncler, Monrif, Mulan, Octo Telematics, Ovs, Roche Bobois, Sesa, Simbiosi, Startip, Talent Garden, Telesia, Vianova e Zest. 

Contatti

Alessandra Gritti: Amministratore Delegato – Investor Relator Tel. 02 8858801. Mail: gritti@tamburi.it 

Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.tipspa.it e veicolato tramite sistema 1Info SDIR e 1Info Storage (www.1info.it).

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