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Back to school, oltre 2mila studentesse in Italia hanno partecipato al programma di Enel per ridurre il gender gap nelle professioni scientifiche

Il Gruppo ha messo a disposizione delle studentesse una vasta serie di strumenti per incoraggiarle a intraprendere percorsi di studio in ambito STEM: dai contributi economici per l’iscrizione a facoltà scientifiche, alle attività di mentoring fino ai percorsi di orientamento in azienda

Back to school, oltre 2mila studentesse in Italia hanno partecipato al programma di Enel per ridurre il gender gap nelle professioni scientifiche

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso da Enel.

Avvicinare sempre più giovani donne alle carriere STEM, abbattendo stereotipi e barriere che ancora oggi limitano l’accesso femminile alle professioni tecnico-scientifiche. Con questo obiettivo, Enel ha lanciato il programma Back to School, un’iniziativa che, attraverso attività di mentoring, incontri di orientamento e contributi economici, sostiene le studentesse italiane nella scelta di percorsi accademici e professionali in ambito scientifico e tecnologico.

Giunto alla sua quarta edizione, il programma ha coinvolto nell’ultimo anno oltre 2.000 studentesse delle scuole superiori e circa 40 esperte STEM di Enel, che hanno messo a disposizione la loro esperienza per ispirare e motivare le giovani a intraprendere carriere in settori ancora a prevalenza maschile. 

“Incoraggiare giovani studentesse a intraprendere percorsi di studi tecnico-scientifici è fondamentale per formare le future professioniste con competenze STEM, ambiti chiave per affrontare le sfide globali ma storicamente segnati da un elevato divario di genere dovuto a barriere culturali e stereotipi. Da anni, il programma “Back to SCHOOL” rappresenta un’iniziativa concreta del Gruppo Enel per ridurre il divario di genere migliorando l’accesso alle discipline STEM “, commenta Elisabetta Colacchia, Direttrice People&Organization del Gruppo Enel.

Grazie al programma, che prosegue anche nell’anno scolastico 2025/26, sono stati organizzati incontri periodici nelle scuole superiori in tutta Italia, dove le professioniste del Gruppo hanno potuto mettere al servizio delle allieve del terzo, quarto e quinto anno, la propria esperienza, motivazione e competenza per ispirarle e incoraggiarle ad accedere a percorsi di studio tecnico-scientifici.

Oltre a questo, le ragazze hanno avuto l’opportunità di partecipare a un challenge su temi attualmente rilevanti come la lotta ai cambiamenti climatici, la mobilità sostenibile, le città del futuro, l’intelligenza artificiale e la promozione della parità di genere. Le studentesse hanno presentato dei video in cui hanno delineato delle strategie per rispondere a queste sfide. Al termine del contest, le cinque studentesse che hanno realizzato le proposte progettuali più interessanti sono state premiate con altrettanti contributi economici del valore massimo di 5mila euro ciascuno per sostenere i costi d’iscrizione e tasse ad una facoltà universitaria STEM.

Inoltre, nell’ambito del programma è stata prevista la possibilità per alcune studentesse di effettuare un percorso di orientamento in Enel valido ai fini del riconoscimento di 20 ore crediti formativi di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento).

Back to School di Enel è un’iniziativa concreta di empowerment femminile che parte dai banchi di scuola con l’obiettivo di ridurre il gender gap. Ancora oggi, infatti, l’accesso alle professioni scientifiche – mediamente più richieste dalle aziende – è prevalentemente maschile. L’ultima Indagine sul Profilo dei laureati di Almalaurea mette in evidenza che i laureati STEM (Science, Technlogy, Engineering, Mathematics) sono in maggioranza uomini: il 59%, contro il 41,% delle donne, in particolare tra i gruppi Informatica e tecnologie ICT e in quello di Ingegneria industriale e dell’informazione dove la presenza maschile supera i due terzi.

L’iniziativa Back to School rientra nel più ampio percorso avviato da Enel per promuovere la parità di genere e si aggiunge a numerose altre attività condotte a livello globale che negli ultimi 8 anni hanno coinvolto oltre 47.000 ragazze in tutto il mondo con forme didattiche aperte e innovative: inspirational talk, orientamento in azienda, percorsi per le competenze trasversali, borse di studio e tanto altro.

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