Qual è la prossima ‘miniera d’oro’ per i Pc? Rory Head, il Ceo della Adm (Advanced Micro Devices, il n. 2 dell’industria dei chip, alle spalle di Intel) non ha dubbi: l’entroterra cinese, le regioni interne rurali e le piccole città della Cina, dove vivono centinaia di milioni di persone che devono ancora valicare il digital divide, quel crinale che separa i netizen dai citizen, gli abitanti del web dagli abitanti tout court. “Il prossimo miliardo di clienti di Pc verrà dai paesi emergenti, e specialmente la Cina”, dice Mr. Head.
In effetti, l’industria It ha raggiunto un punto di flesso in Cina, con l’emergere del cloud computing e l’iniziativa del governo per integrare Internet, televisione e comunicazioni: un progetto pilota per 12 città (in media di 5 milioni di abitanti ognuna, ma inclusi anche centri più piccoli, come Zhuzhou nello Hunan e Mianyang nel Sichuan) è stato approvato l’anno scorso, e l’AMD, che ha già 2500 addetti in Cina e forti legami con le imprese di PC locali (Lenovo e altre) intende cavalcare questo attacco al digital divide.
http://www.chinapost.com.tw/business/company-focus/2011/12/20/326426/AMD-sees.htm