Trattativa a oltranza. La fumata bianca ancora non c’è ma Rocco Commisso e il Milan sono sempre più vicini, il tutto mentre l’Uefa tace e rimanda, per l’ennesima volta, la tanto agognata sentenza. Insomma, la giornata odierna potrebbe essere davvero storica per il club rossonero, che in colpo solo potrebbe ritrovarsi sì fuori dalle coppe (la sensazione è questa, poi però bisognerà vedere cosa accadrà al Tas di Losanna) ma anche con un nuovo proprietario, peraltro decisamente più facoltoso di quello attuale.
Commisso sembra dunque aver sbaragliato la concorrenza di Thomas Ricketts e di Stephen Ross, quest’ultimo l’interlocutore preferito di Elliot ma non di Li: l’imprenditore cinese, infatti, sa bene che in caso di cessione al Fondo guadagnerebbe molto meno. La scelta sembra essere dunque caduta sull’americano di origini calabresi, conosciuto nel mondo degli affari per la sua Mediacom (5° gruppo di tv via cavo nel mercato Usa) e in quello dello sport per i New York Cosmos, la squadra che fu di Pelé e Chinaglia. A dare l’accelerata decisiva all’operazione è stata la volontà di lasciare una quota di minoranza (15-20%) a Yonghong Li, conditio sine qua non per convincere il cinese a cedere il club. Le parti trattano a oltranza e chissà che il silenzio dell’Uefa non sia in qualche modo collegato: del resto un conto è sanzionare una figura nebulosa come quella di Li, un altro fare lo stesso con una new entry come Commisso. Mentre il Milan attende di conoscere il suo futuro le altre comprano, eccome se comprano.
Sugli scudi Inter e Roma, che ieri hanno presentato ufficialmente a stampa e tifosi i rispettivi nuovi acquisti. “Sono contento e carico per questa nuova avventura – le prime parole di Radja Nainggolan in maglia nerazzurra. – Qui mi hanno fatto sentire importante, cosa che a Roma avevo perso. Spero che potremo fare un buonissimo campionato e far bene anche in Champions, l’Inter deve tornare importante anche in Europa”.
Parole che gonfiano d’entusiasmo il popolo nerazzurro e lasciano invece l’amaro in bocca a quello giallorosso, che però può consolarsi con Pastore. “Sono molto felice di essere arrivato alla Roma – ha spiegato il Flaco in conferenza stampa. – E’ bello tornare in Italia e farlo in una grande squadra, ora spero di restituire sul campo l’affetto dei tifosi”.
Lavori frenetici anche in casa Juve, dove Marotta e Paratici si preparano ad accogliere Cancello, nuovo colpo dopo quelli già ufficializzati di Perin ed Emre Can. Il laterale portoghese è arrivato ieri sera a Torino e oggi si sottoporrà alle visite mediche di rito, per poi firmare il contratto che lo legherà ai colori bianconeri per i prossimi 5 anni (3 milioni di ingaggio, 40 al Valencia per il cartellino). Ma il mercato della Signora non finirà certo qui: a breve si deciderà il da farsi su Benatia, se sarà cessione ecco che il mirino si sposterà su Godin (20 milioni di clausola per strapparlo all’Atletico Madrid) o sul giovane De Ligt (l’Ajax chiede 40 ma Raiola dovrebbe garantire una buona mediazione). Il centrocampo invece verrà rimandato a dopo il Mondiale, con Milinkovic-Savic in entrata e Pjanic, forse, in uscita, per quanto da Barcellona il ds Braida smentisca tutto. A proposito di Spagna: il Napoli ha messo nel mirino Kovacic. De Laurentiis è tentato di regalare ad Ancelotti un profilo internazionale e il croato, complice il poco spazio in quel di Madrid, potrebbe fare al caso suo.