Le voci sulla Banca europea per gli investimenti non sono altro che “pure speculazioni”. Così la Commissione europea risponde a quanti sostengono che sul tavolo ci sia un piano per rafforzare la Bei attraverso l’utilizzo di 12 miliardi presi dalla dotazione del fondo salva-Stati Efsf. “Non abbiamo visto nulla, né abbiamo sentito nulla al riguardo”, fanno sapere fonti comunitarie.
“Tutto quello che si legge sui giornali non è che speculazione”, ribadiscono a Bruxelles, infastiditi da quanto scritto dal quotidiano spagnolo El Pais e ripreso da diverse testate. “Sembra che solo oggi scoprano che c’è un piano europeo per la crescita”, commentano.
“Il piano c’è e si chiama ‘Europa 2020’, firmato nel 2010 da tutti i paesi membri”. Sulla base di questo piano si prevedono, tra le altre cose, investimenti per 3,5 miliardi di euro attraverso i project bond, i titoli europei pensati per ottenere capitale privato da investire nelle grandi opere infrastrutturali. “Molto presto vedremo i primi project bond”, annuncia la portavoce della Commissione Ue Pia Ahrenkilde Hansen. “Sapremo attirare capitale e dare forte impulso alla crescita”.