Il neoeletto presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, ha annunciato i nomi del nuovo esecutivo Ue, composto da 27 membri, di cui 18 uomini e nove donne. Il socialista francese Pierre Moscovici, ex ministro delle Finanze di Parigi, ottiene il posto chiave di commissario agli Affari economici europei. I servizi finanziari vanno invece al britannico Jonathan Hill.
Al tedesco Guenther Oettinger, già commissario all’Energia nella commissione presieduta da Jose Manuel Barroso, la responsabilità dell’economia digitale, mentre l’Energia e il Clima sono di competenza dello spagnolo Miguel Arias Canete. La svedese Cecilia Malstrom trasloca dell’Interno al Commercio.
Al Mercato interno la polacca Elzbieta Bienkowska. Accanto alla rappresentante per la politica estera, l’italiana Federica Mogherini, ci saranno altri sei vicepresidenti, di cui il primo, l’attuale ministro degli Esteri olandese, Frans Timmermans, avrà una delega per un’agenda di miglioramento della Regolazione.
Se confermata dal voto del Parlamento a ottobre, l’Esecutivo comunitario presieduto da Juncker entrerà in carica il primo novembre.
Ricapitoliamo in forma di elenco i 27 membri della nuova Commissione europea:
– Pierre Moscovici (Francia) commissario delle Finanze e Fisco;
– Jonathan Hill (Gran Bretagna), commissario alla Stabilità finanziaria, ai Servizi finanziari e all’Unione dei mercati finanziari;
– Jyrki Katainen (Finlandia), vicepresidente per la Crescita e il Lavoro;
– Federica Mogherini, alto rappresentante Ue per gli Affari esteri;
– Kristalina Georgieva (Bulgaria), vicepresidente per il Bilancio e le risorse umane;
– Frans Timmermans (Olanda), primo vicepresidente per la Miglior regolazione e “braccio destro del presidente”;
– Dimitris Avramopoulos (Grecia), commissario all’Immigrazione e agli Affari interni;
– Cecilia Malmstrom (Svezia), commissario europeo al Commercio;
– Phil Hogan (Irlanda), commissario all’Agricoltura;
– Andrus Ansip (Estonia), vicepresidente con delega sul Mercato unico digitale;
– Alenka Bratusek (Slovenia), vicepresidente con delega Mercato dell’energia;
– Valdis Dombrovskis (Lettonia), vicepresidente per l’Euro e il dialogo sociale;
– Margrethe Vestager (Danimarca), commissario Antitrust europeo;
– Elzbieta Bienkowska (Polonia), commissario per il mercato unico e l’industria;
– Miguel Arias Canete (Spagna), commissario per l’azione per il clima e la politica energetica;
– Marianne Thyssen (Belgio), Commissario europeo al Lavoro, Affari Sociali e Mobilità;
– Corina Cretu (Romania), commissario Ue per le politiche regionali;
– Guenther Oettinger (Germania), Commissario alla digital economy;
– Tibor Navracsics (Ungheria), commissario con delega alla Scuola, Cultura e Giovani;
– Maros Sefcovic (Slovacchia), commissario Trasporti e Spazio;
– Johannes Hahn (Austria), commissario per i negoziati per l’Allargamento;
– Neven Mimica (Austria), commissario per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo;
– Karmenu Vella (Malta), commissario per Ambiente, politiche marittime e pesca;
– Vytenis Andriukaitis (Lituania), commissario Salute e sicurezza alimentare;
– Christos Stylianides (Cipro), commissario Aiuti umanitari e gestione delle crisi;
– Vera Jourovà (Repubblica Ceca), commissario Giustizia, consumi e pari opportunità;
– Carlos Moeda (Portogallo), commissario per Ricerca, scienza e innovazione.