Il titolo Pierrel, azienda milanese, leader nel settore farmaceutico, procede in forte rialzo in Borsa, dopo essere stata a lungo sospeso stamattina per eccesso di rialzo. Il titolo sale del 12% a 3,10 euro, ha toccato un massimo di 3,20 euro, e sono passate di mano 53mila azioni ovvero quasi il doppio di quanto scambiato giornalmente nell’ultimo mese.
Grazie a questo balzo, Pierrel ha in pratica azzerato le perdite accumulate dall’inizio dell’anno. Tanta euforia si spiega con l’accordo con la società francese Provepharm per la produzione e fornitura per quattro anni del Methylthioninium Chloride Proveblue, antidoto utilizzato nella diagnostica e nelle applicazioni terapeutiche, oggi diffuso in 30 Paesi. Il fatturato del farmaco previsto sul mercato europeo è pari a 30-40 milioni di euro per i prossimi cinque anni.
L’ad di Pierrel Canio Giovanni Mazzaro ha rilevato che “l’accordo con Provepharm testimonia le opportunità che le aziende farmaceutice e del life science possano sfruttare quando si affidano ad un provider globale integrato e flessibile quale è Pierrel. Allo stesso tempo questa collaborazione conferma gli alti standard produttivi del nostro stabilimento di Capua e di Pierrel quale società leader nel Contract Manufacturing in Europa”. Pierrel opera principalmente nel settore dell’outsourcing a servizio delle aziende farmaceutiche offrendo due tipologie di servizi: la produzione di specialità medicinali su commissione (Contract Manufacturing) e la consulenza per la ricerca e lo sviluppo di nuove molecole e farmaci (Contract Research).
Commessa in arrivo dalla Francia per Pierrel
L’azienda farmaceutica milanese ha strappato una commessa da 30-40 milioni annui dalla francese Provepharm per la produzione di un farmaco per quattro anni – L’azione sale in Borsa, azzerando le perdite che aveva accumulato dall’inizio dell’anno.