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CommerzBank, si infiamma il risiko bancario: Deutsche Bank in campo per ostacolare Unicredit

Secondo Bloomberg, il ceo di Deutsche Bank, Christian Sewing, starebbe valutando diverse opzioni per rendere difficile l’acquisto di CommerzBank da parte di Unicredit ed evitare la nascita di un enorme concorrente sul mercato nazionale

CommerzBank, si infiamma il risiko bancario: Deutsche Bank in campo per ostacolare Unicredit

Si infiamma il risiko bancario europeo. Deutsche Bank vorrebbe mettere i bastoni tra le ruote a Unicredit e starebbe valutando diversi modi per rendere alla banca guidata da Andrea Orcel più difficile l’acquisto di CommerzBank. L’indiscrezione bomba arriva da Bloomberg, secondo cui la banca tedesca starebbe valutando come – o se – reagire a un potenziale accordo che creerebbe un enorme concorrente sul mercato bancario nazionale. 

CommerzBank: le ipotesi di Deutsche Bank 

Secondo l’agenzia Bloomberg, l’amministratore delegato Christian Sewing e i suoi manager starebbero studiando diverse opzioni, tra le quali ci sarebbe anche il possibile acquisto di una parte o della totalità della restante quota del 12% di Commerzbank detenuta ancora dal governo tedesco. Nessun commento da Deutsche. Oltre a Unicredit e allo Stato tedesco, nel capitale della banca teutonica ci sono anche la Banca centrale norvegese con il 3% e i francesi di Amundi con una piccola quota dello 0,6%.

La reazione della Borsa

La notizia ha subito impattato sulla Borsa con il titolo Unicredit che rallenta a Piazza Affari, riducendo i guadagni della mattinata a +0,26%. A Francoforte, invece, Commerzbank sale dello 0,6% dopo essere arrivata a segnare -1,7%. Giù le azioni Deutsche Bank, che perdono l’1,27% in attesa di conoscere le reali intenzioni dell’istituto tedesco.

Le mosse precedenti

Lo scorso 11 settembre, Unicredit ha annunciato a sorpresa l’acquisto di una quota del 9% di Commerzbank per 1,5 miliardi di euro: il 4,49% è stato rilevato nell’ambito di un’offerta di accelerated book building condotta per conto della Repubblica Federale, mentre il resto è stato acquistato mediante operazioni sul mercato.

In un’intervista a Bloomberg, il Ceo Andrea Orcel ha poi affermato che Unicredit resta “flessibile” sulle prossime mosse nei confronti di Commerzbank, con un’acquisizione completa che resta tra le opzioni possibili.”Siamo molto pazienti. Potremmo salire, scendere o combinare”, ha detto il manager, sottolineando che l’obiettivo è creare valore e che la società “non ha alcuna fretta”.

Secondo Reuters, inoltre, il governo tedesco “in linea di principio non è contrario a un accordo” tra Commerz e Unicredit, che in Germania già controlla Hypovereinsbank. “Spetta alle banche decidere che cosa vogliono fare. Ma dobbiamo prendere in considerazione i desideri di Commerzbank. Ovviamente c’è un forte rifiuto da parte della forza lavoro”, avrebbero detto esponenti del governo. Nell’affare potrebbe entrare adesso la prima banca tedesca. Spettatrice d’eccezione sarà la presidente della Bce Christine Lagarde che giovedì scorso, in conferenza stampa a Francoforte, ha detto che “Il consolidamento bancario a livello europeo è qualcosa che è auspicato da molto tempo da varie parti e sarà interessante vedere come procederà nelle settimane che verranno”.

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