Sarà Martin Zielke, 53 anni, il successore di Martin Blessing come Ceo di Commerzbank, la seconda banca tedesca. Zielke fino a oggi era alla guida della divisione retail dell’istituto di credito di Francoforte e siede dal 2010 nel board. Blessing aveva reso noto lo scorso autunno di voler lasciare la guida di Commerzbank prima della scadenza del suo contratto, nell’ottobre di quest’anno, per «scrivere un nuovo capitolo del mio percorso professionale». Con il passo indietro di Blessing esce di scena uno degli ultimi leader di banche europee che hanno beneficiato di salvataggi pubblici durante la grande crisi.
Nel passato di Zielke ci sono anche incarichi nella rivale Deutsche Bank e Dresdner Bank. La divisione retail di Commerzbank sotto la sua guida ha raggiunto profitti operativi per 751 milioni di euro l’anno scorso, in forte crescita rispetto ai 455 milioni e 221 milioni dei due anni precedenti. Il predecessore, Blessing, era stato il regista nell’acquisizione di Dresdner Bank e la vendita di EuroHypo. Entrambe le operazioni avevano comportato miliardi di euro di perdite, portando la banca vicina all’insolvenza. Come conseguenza l’ex Ceo chiese l’aiuto del governo, che tra 2008 e 2009 iniettò nell’istituto 18 miliardi di euro. Il governo detiene ancora una partecipazione di circa il 15% nella banca. Blessing fu molto criticato ma con gli anni è riuscito a stabilizzare la posizione finanziaria della banca.
