Dati positivi per il commercio italiano ad agosto. Su base annua le esportazioni sono cresciute del 15,1% e le importazioni del 10,9%. Rispeto allo scorso luglio, invece, le importazioni sono salite del 2,3%, mentre le esportazioni hanno registrato un calo dell’1,1%.
Nell’ultimo trimestre la dinamica congiunturale risulta, al contrario, positiva per le esportazioni (+1,2%) e negativa per le importazioni (-2,5%). Questi gli ultimi dati forniti dall’Istat, che specifica come il saldo commerciale dell’Italia con i paesi extra Ue sia stato comunque negativo di 2,4 miliardi, in lieve riduzione rispetto al deficit di agosto 2010 (-2,5 miliardi). Restringendo l’analisi al comparto energetico, tuttavia, il deficit è più ampio rispetto all’anno scorso (da -4,5 a -4,9 miliardi).
L’aumento tendenziale dell’export ad agosto è stato particolarmente marcato per i beni di consumo non durevoli (+18,8%) e l’energia (+17,2%). Quanto all’import, l’unica riduzione si registra nel settore dei beni strumentali (-3%), mentre si rilevano tassi di crescita superiori alla media per i beni di consumo non durevoli (+20%) e i prodotti intermedi (+13,5%).