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Comitato Leonardo premia le società del Made in Italy

Imagoeconomica

Il Comitato Leonardo premia i giovani talenti e le aziende che primeggiano nel Made in Italy. Si è tenuta il 21 marzo, a Palazzo Barberini (Roma) la cerimonia dei Premi Leonardo 2018, consegnati sia ai neolaureati che alle società che si sono distinti per qualità e valore.

L’evento si è svolto alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, del ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. Hanno partecipato anche la presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, il presidente dell’Agenzia Ice Carlo Ferro e il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.

L’iniziativa, come ogni anno, è promossa dal Comitato Leonardo, che raccoglie le aziende del Paese per un fatturato complessivo pari a 360 miliardi di euro.

Il premio Leonardo, nell’anno del 500mo anniversario della morte del genio a cui è intitolato, va a Elena Zambon, presidente della multinazionale farmaceutica fondata a Vicenza nel 1906 e presente in 20 Paesi.

Nel corso della cerimonia sono stati anche consegnati i premi Leonardo Qualità Italia, al pastificio La Molisana con il presidente Giuseppe Ferro, Tecnica Group con il presidente Alberto Zanatta e Venchi con il presidente e a.d. Daniele Ferrero. Il premio Leonardo International al presidente del gruppo Weichai e del gruppo Ferretti Tan Xuguang, e il premio Leonardo Start Up a Omnidermal Biomedics.

Per quanto riguarda i giovani talenti, nel corso della cerimonia sono stati consegnati anche 10 Premi di Laurea, finanziati da imprenditori soci del Comitato Leonardo, ai giovani che hanno discusso le migliori tesi sull’eccellenza del Made Italy. In questo contesto, Leonardo spa, componente del comitato ha assegnato il riconoscimento a Mara Tonietti, neolaureata in ingegneria meccanica all’Università di Modena e Reggio Emilia per una tesi incentrata sull’analisi predittiva delle condizioni psicofisiche delle persone alla guida dei veicoli con l’obiettivo di aumentare la sicurezza sulle strade.

Uno studio che “si inserisce in un filone da tempo all’attenzione di Leonardo, relativo alla valutazione del carico cognitivo e del livello di stress degli operatori di volo. In questa direzione va, infatti, il programma di ricerca avviato dalla Divisione Elicotteri dell’azienda, in collaborazione con l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e la società Next2U srl, con il coinvolgimento dell’Aviazione dell’Esercito” si legge nella nota della società.

“L’innovazione tecnologica ha un ruolo chiave per la crescita del Paese”, sottolinea Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo. “È con questo obiettivo che Leonardo è fortemente impegnata nella diffusione, tra le nuove generazioni, delle competenze scientifiche in grado di alimentare quel capitale umano fondamentale per le imprese che puntino alla competitività nel lungo termine. Ma il capitale umano ha bisogno anche di diversità di genere. Il premio assegnato oggi a una giovane ingegnere donna – aggiunge Profumo – avrà dunque ancora maggior valore se saprà ispirare altre ragazze nel seguire percorsi STEM in un settore che registra ad oggi una preponderante presenza maschile”.

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