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Come scegliere l’assicurazione? Ecco 2 alleati: KID e DIP

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Fra le tante offerte, come scegliere il prodotto assicurativo più conveniente? Una volta bisognava destreggiarsi tra decine di fogli, ma ora non più. Dal primo gennaio sono in vigore nuove regole in base alle quali ogni contratto assicurativo deve essere accompagnato da due documenti: uno di base e uno aggiuntivo.

Questa nuova documentazione precontrattuale deve essere consegnata al consumatore prima che sia concluso l’acquisto e pubblicata sui siti internet delle compagnie. L’obiettivo è consentire al cliente di prendere una decisione informata e consapevole, comparando facilmente prodotti che offrono garanzie analoghe, e alla compagnia di proporre un prodotto coerente con le richieste e le esigenze assicurative dei clienti.

Ma di cosa si tratta?

Lo spiega nel dettaglio l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) nell’ultimo numero della sua newsletter mensile.

DOCUMENTI DI BASE

Innanzitutto, i documenti informativi di base possono essere di tre tipi, a seconda del prodotto che accompagnano: Kid e Dip Vita e Dip Danni.

  • Kid è l’acronimo di Key Information Document, ovvero il documento di base che contiene le informazioni chiave sui prodotti vita di investimento assicurativo, che hanno anche un contenuto finanziario. È redatto secondo uno schema standardizzato, facilmente confrontabile anche tra prodotti di imprese europee, e deve riportare in modo chiaro e sintetico le principali caratteristiche di un prodotto di investimento, quali la descrizione del prodotto stesso, il rapporto rischio/rendimento, i costi, l’orizzonte di investimento e le modalità di presentazione di un reclamo.
  • Dip (acronimo di Documento Informativo Precontrattuale) Danni o IPID (Insurance Product Information Document) è il documento informativo di base per i prodotti del ramo danni.  Contiene le informazioni significative per la comprensione del contratto quali, ad esempio, i limiti e la durata della copertura assicurativa, gli obblighi contrattuali del cliente e quelli in capo all’impresa, la durata della copertura, la procedura e i tempi per recedere o risolvere il contratto. Anche il Dip Danni segue uno schema standard dettato da un Regolamento europeo e quindi consente un confronto tra prodotti similari in tutta Europa.
  • Dip Vita è il documento informativo precontrattuale dei prodotti vita di “puro rischio” per i quali il pagamento del capitale avviene esclusivamente se si verifica l’evento assicurato. I prodotti vita definiti di “puro rischio” non hanno natura finanziaria e per questi prodotti non è, quindi, previsto il KID. Ne è un esempio l’assicurazione temporanea caso morte. Il Dip Vita contiene informazioni essenziali sul prodotto, quali, ad esempio, quelle sulla tipologia di rischio assicurato, sulle principali esclusioni e sui limiti della copertura assicurativa, sulle modalità di pagamento del premio.

DOCUMENTI AGGIUNTIVI

Rispetto a quelli di base, i documenti aggiuntivi contengono informazioni più dettagliate sui prodotti assicurativi. Ad esempio le garanzie aggiuntive o opzionali, le esclusioni e i limiti contrattuali, le modalità di presentazione dei reclami, la legge applicabile al contratto, le procedure di risoluzione delle controversie o i costi a carico del contraente.

In base al prodotto che devono accompagnare, i documenti aggiuntivi si dividono in cinque tipi:

  • Dip Aggiuntivo Danni per i prodotti danni;
  • DIP Aggiuntivo R.C. Auto;
  • Dip Aggiuntivo IBIP per i prodotti vita d’investimento assicurativi, cioè i prodotti vita “finanziari”;
  • Dip Aggiuntivo Vita per i prodotti di puro rischio, cioè “non finanziari”;
  • Dip Aggiuntivo Multirischi per contratti in cui ai prodotti assicurativi vita sono abbinate garanzie relative ai rami danni, in sostituzione del DIP aggiuntivo Danni e del Dip aggiuntivo Vit.
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