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Colpo di scena Telecom: per La7 trattativa in esclusiva con Cairo, fuori Clessidra e Della Valle

Colpo di scena. Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha approvato una trattativa in esclusiva con Cairo per La7. Non è stato dato seguito all’offerta presentata da Clessidra né, soprattutto, è stato concesso un supplemento di tempo a Diego Della Valle per mettere a punto un’offerta per l’emittente.

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, recita infatti una nota uscita alle ore 21 e 49 sulle agenzie di stampa, ha esaminato le offerte e ”ha approvato l’avvio di una fase di negoziazione in esclusiva con Cairo Communication per la cessione dell’intera partecipazione in La7 Srl con l’esclusione della quota di MTV Italia (51%) detenuta dalla stessa La7”. La decisione è stata presa ”a maggioranza” e non all’unanimità. Lo ha precisato lasciando la sede di Telecom il consigliere Tarak Ben Ammar. “Il messaggio che abbiamo voluto dare è che la politica non entra nel cda di Telecom – ha aggiunto Ben Ammar – Il messaggio e’ che abbiamo preso una decisione prima delle elezioni nel solo interesse dell’azienda”.

Il commento dell’imprenditore marchigiano Della Valle non si è fatto attendere. “Prendiamo atto della decisione del cda di Telecom Italia. Per quanto ci riguarda volevamo tentare di costruire un modello nuovo di società di media che coinvolgesse un gruppo di investitori italiani, professionisti che lavorano attualmente a La 7 ed altri che sarebbero arrivati, per cercare di svluppare ncora con più determinazione un polo televisivo coerente con i principi di salvaguardia dell’indipendenza dell’informazione”.

Ma a tagliare il traguardo è stato il presidente del Torino calcio, che è già il concessionario di pubblicità dell’emittente.  In giornata si era diffusa l’ipotesi che tra Cairo e Della Valle ci fosse un possibile accordo. “Diego lo conosco bene – aveva detto Cairo in mattinata – I nostri rapporti personali sono buoni. Non ci siamo però sentiti sul tema”. La nota di mister Tod’s sembra comunque chiudere la strada a queste illazioni.

Ora, la palla passa al presidente granata per una fase di negoziazione che non si annuncia agevole.  L’offerta  iniziale di Cairo, per ritenuta insoddisfacente dal presidente esecutivo di Telecom Franco Bernabé (ma non ai consiglieri che fanno capo a Telco, che l’hanno considerata una base d’avvio accettabile) prevede: l’acquisto della sola emittente con tutti i dipendenti  lasciando in carico a Telecom Italia la parte più redditizia, cioè i multiplex (valore 250 milioni). Ma l’azienda delle tlc, oltre ad un contributo fra i 50 e i 100 milioni, si dovrebbe caricare di 150 milioni di debito.

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