Il vaso Munson-Williams-Proctor Doucai Tecnica applicata con cura: tecnica e stile di decorazione unici, il doucai era difficile e costoso da eseguire. Dopo aver modellato e asciugato il vaso, sono stati dipinti sottili contorni blu cobalto sottosmalto sul suo corpo poroso non cotto. Poiché il cobalto si è immediatamente immerso nell’argilla cruda, non è stato possibile correggere alcun errore. Eccezionalmente raro: ci sono pochissimi vasi doucai sopravvissuti di dimensioni così enormi del periodo Qianlong. Un vaso Qianlong correlato nel Walters Art Museum, Baltimora, è diverso nella forma ma molto simile nella decorazione e nelle dimensioni. I manici chilong possono essere paragonati a quelli di un vaso decorato con doucai nel Museo del Palazzo di Pechino. Colore sorprendente e simbolismo di buon auspicio: il motivo ruyi, basato sulla forma di un fungo lingzhi, rappresenta un desiderio per “tutto ciò che desideri” ed era un motivo popolare per i compleanni imperiali. Inoltre, sul corpo del vaso si trovano quattro audaci svastiche dorate, wan卍, popolari simboli buddisti di buona fortuna. Provenienza documentata: la signora Helen Elizabeth Munson Williams acquistò il vaso dalle American Art Galleries nel 1883 ed è rimasto nella collezione del Munson-Williams-Proctor Arts Institute di Utica a New York. Un magnifico ed estremamente raro grande vaso Doucai Marchio del sigillo a sei caratteri.
Il vaso Munson-Williams-Proctor Doucai è superbamente smaltato, con quattro fiori di loto stilizzati intervallati da piccoli fiori di loto sopra gli emblemi dorati, il tutto in mezzo a un rigoglioso motivo di volute a foglia, e delimitato da una fascia di pipistrelli stilizzati sopra le nuvole sulla spalla e una fascia di petali sopra il piede. L’alto collo a vita è decorato su entrambi i lati con un fiore di loto, centrato da un medaglione shou dorato sopra un grappolo di funghi lingzhi, il tutto addossato a pergamene frondose e delimitato sopra e sotto da fasce ruyi-head e fiancheggiato da un paio di maniglie formato come chilong, con code biforcate scorrevoli finemente sfumate in rosso ferro e con dettagli dorati. La ricevuta originale di questo vaso esiste ancora, emessa nel 1883 dall’American Art Gallery, una divisione dell’American Art Association di New York City. La ricevuta conferma l’acquisto del vaso da parte della signora Helen Elizabeth Munson Williams (1824–1894), la cui collezione sarebbe poi stata la base per il Munson-Williams-Proctor Arts Institute. L’American Art Gallery vendeva sia dipinti americani che ceramiche asiatiche, che la signora Williams stava acquistando alla fine degli anni ’80 dell’Ottocento, una tipica ricerca dei sofisticati ricchi americani alla fine del diciannovesimo secolo.
Il ricavato della vendita del lotto andrà a beneficio dell’Helen Munson Williams Acquisition Fund, esclusivamente per l’acquisto di opere d’arte per la collezione permanente.
Qianlong in blu sottosmalto e dell’epoca (1736-1795) 20 ¾ pollici (52,7 cm.), supporto in legno Stima: HK$ 30.000.000 – 50.000.000 Euro 3.523.519,20 – 5.872.532,00