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Colao: Vodafone investirà 30 miliardi di dollari per arrivare al 24% del mercato globale delle tlc

Il ceo di Vodafone annuncia investimenti colossali del gruppo telefonico inglese: 31 miliardi di dollari in tre anni per arrivare a una quota di mercato pari al 24% nel mondo – L’obiettivo è fare di Vodafone un gruppo sul modello di Unilever e un player sempre più forte a livello globale.

Colao: Vodafone investirà 30 miliardi di dollari per arrivare al 24% del mercato globale delle tlc

Vodafone punta a gestire il 24% del mercato globale delle telecomunicazioni e, per raggiungere l’obiettivo, metterà in campo un grandioso piano d’investimenti: circa 31 miliardi di dollari in tre anni. Lo ha annunciato il Ceo del colosso britannico, Vittorio Colao, in un’intervista a Cnbc.

“Se si presentassero opportunità di espansione, per diventare una sorta di Unilever delle telecomunicazioni, in cui si possano coniugare il mobile, l’entertainment e i servizi alle imprese – ha detto Colao –, cercheremmo sicuramente di sfruttarle”. 

Quanto alle voci di un’offerta da parte di Vodafone per rilevare Ono, il più grande operatore via cavo della Spagna, il manager evita di sbilanciarsi: “Non confermo nulla nel dettaglio, ma non nego che potremmo interessarci tanto ai mercati emergenti quanto a quelli maturi, dove potrebbero presentarsi delle opportunità per consolidare la nostra posizione”.    

Vodafone è ad oggi il secondo operatore mobile al mondo e entro la fine di febbraio dovrebbe completare la maxi-cessione all’operatore americano Verizon del proprio 45% nella joint venture che le due società avevano creato negli Stati Uniti. Il valore dell’operazione è di 130 miliardi di dollari. 

Quanto alle attività nei Paesi emergenti, Colao si è detto ottimista, nonostante le preoccupazioni legate alla recente pressione sulle valute di questi mercati. In particolare, a chi lo ha criticato per la scelta di non scorporare gli asset in India, il Ceo fa notare che il mercato indiano dei cellulari è diventato per Vodafone il secondo in termini di ampiezza.   

“Dobbiamo operare in una prospettiva di lungo termine – ha detto Colao –. Non ci sono infrastrutture fisse sufficienti in India, per cui il business deve puntare sul business. Terremo in considerazione ogni aspetto, ma sono convinto che al momento siamo posizionati sui mercati emergenti giusti”. 

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