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Colao: niente Olimpiadi, diventa super-consulente del fondo General Atlantic

Il fondo americano di private equity General Atlantic ha ingaggiato l’ex n.1 di Vodafone come super-consulente: dovra cercare di replicare i successi di Uber o di Airbnb

Colao: niente Olimpiadi, diventa super-consulente del fondo General Atlantic

Il top manager Vittorio Colao, fino al settembre scorso numero uno di Vodafone, non diventerà il Direttore Generale delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026. E’ stato il Financial Times a svelare il futuro del top manager bresciano anticipando la notizia secondo cui Colao ha firmato un accordo contrattuale con il fondo americano di private equity General Atlantic di cui diventerà super-consulente.

Chi sperava che la passione sportiva di Colao, soprattutto per la bicicletta da corsa, lo spingesse verso il ritorno in patria e verso le Olimpiadi di Milano-Cortina resterà deluso, ma un talento come quello del top manager italiano non poteva restare in panchina nè restare troppo a lungo lontano dal mondo degli affari.

Con l’ingaggio di Colao – che troverà al suo fianco altri top manager ddel calibro dell’ex n.1 di Axa, Henri de Castries, e dell’ex manager di Bertelsmann, Achim Berg – General Atlantic, che ha un portafoglio di 31 miliardi e che ha fin qui compiuto 340 operazioni, spera di fare il definitivo salto di qualità.

Colao dovrà cercare di ripetere storie di successo come quelle gestite, coltivate e lanciate dal fondo americano con Uber e Airbnb. Il suo compito sarà quello di trovare startup con grande potenziale e portarle alla piena affermazione sul mercato.

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