Dopo il messaggio fortemente europeista del Presidente Sergio Mattarella e dopo l’intervento dell’eurocommissario agli Affari economici, Paolo Gentiloni che ha sostenuto che il prossimo fiscal compact dovrà avere regole più realistiche soprattutto sul debito pubblico, è stato il ministro per l’Innovazione tecnologica Vittorio Colao , già Ceo di Vodafone, nella giornata di oggi ad occupare la scena del Forum Ambrosetti di Cernobbio con due segnali molto importanti.
In primo luogo Colao ha tenuto a sottolineare che è “fondamentale l’autonomia strategica dell’Europa sul piano tecnologico” creando “le opportunità per la nascita di un gigante europeo” come hanno fatto da tempo di Stati Uniti. Ma non meno rilevante è il messaggio lanciato da Colao a Cernobbio sul cloud di Stato: “Ci sarà posto per tutti – ha sottolineato il ministro – ma con regole chiare” stabilite dall’Agenzia sulla cybersecurity che verranno illustrate già martedì. Quanto alla Rete unica, il ministro ha confermato la neutralità del Governo sostenendo che il problema non riguarda più l’Esecutivo ma le società del settore: “E’ un dibattito che lascio ad altri” ha tagliato corto.