Primo trimestre da incubo per Coca cola. Il colosso delle bevande più famoso del mondo ha chiuso i primi tre mesi del 2017 con un utile netto di 1,18 miliardi di dollari, in forte calo (-20,3%) rispetto allo stesso periodo di un anno scors, facendo peggio delle attese degli analisti. A pesare sul risultato sono soprattutto i costi legati alla cessione delle attività di imbottigliamento.
Il gruppo, attualmente alle prese con un piano di ristrutturazione in base al quale la società dovrebbe riuscire a risparmiare 800 milioni di dollari entro il 2019, ha inoltre registrato ricavi in ribasso dell’11,3% a 9,12 miliardi di dollari. Si tratta dell’ottavo trimestre consecutivo di contrazione. L’utile per azione si è assestato a 27 centesimi, e quello adjusted a 43 centesimi, sotto la media del consensus, pari a 44 centesimi di dollaro.
Per il resto dell’anno, Coca-Cola conferma i propri target per quanto riguarda crescita organica e utile per azione comparabile.