Cnh Industrial, insieme alla sua controllata CNH Industrial Finance Europe, lancia un’offerta di acquisto sulle obbligazioni Note 2021. Il controvalore massimo dell’operazione arriverà fino a di 300 milioni di euro a fronte dei 700 milioni in circolazione.
L’obiettivo – spiega la società in una nota – è quello di “gestire le passività finanziarie ed il costo del finanziamento del debito del Gruppo” con l’intenzione di cancellare tutti i titoli riacquistati.
Se Cnh comincia, Snam finisce. La società guidata da Marco Alverà ha concluso l’offerta di acquisto avviata il 28 novembre sui titoli obbligazionari, con il riacquisto di titoli per 538 milioni di euro in valore nominale. L’offerta, terminata ieri, era rivolta ai portatori di alcuni titoli obbligazionari già emessi dalla società a valere sul programma Euro Medium Term Note.
Quello appena concluso rappresenta l’ultimo di quattro esercizi di Liability Management che, dal 2015 ad oggi, hanno contribuito a ridurre il costo del debito di Snam dal 2,4% del 2016 all’1,5% atteso per il 2018. Il prossimo 10 dicembre 2018 Snam regolerà l’intero importo per cassa.
