Cnh Industrial ha chiuso il 2015 con un utile netto più che dimezzato su base annua (248 milioni di euro, contro i 708 del 2014). Lo ha comunicato oggi la controllata di Exor attiva nel settore delle macchine per l’agricoltura e le costruzioni.
Malgrado l’andamento dei profitti, dopo la pubblicazione della trimestrale il titolo in Borsa della società continua a viaggiare in forte rialzo: +4,2%, a 5,785 euro per azione.
Per quanto riguarda le altre voci di bilancio, l’anno scorso Cnh Industrial ha registrato un calo del 20,4% dei ricavi (a 25,91 miliardi di dollari, -9,2% a cambi costanti).
L’indebitamento netto industriale a fine dicembre era pari a 1,6 miliardi, inferiore di 1,8 miliardi rispetto al 30 settembre 2015 e rispetto a un target iniziale tra 2,1 e 2,3 miliardi.
La liquidità disponibile a fine dicembre era pari a 9,3 miliardi (compresi i 3 miliardi di linee di credito disponibili e non utilizzate), in crescita rispetto agli 8,9 miliardi di fine dicembre 2014.
Il Cda di Cnh Industrial intende proporre all’assemblea degli azionisti del prossimo 15 aprile un dividendo di 0,13 euro per azione.
Quanto alle previsioni per il 2016, la società stima che i ricavi netti delle attività industriali si attesteranno tra i 23 e i 24 miliardi di dollari, con un margine operativo tra il 5,2% e il 5,8% e un indebitamento netto tra 1,5 e 1,8 miliardi di dollari.