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Cnh e Iveco tornano in utile nel 2021 anche dopo la scissione

Ricavi in crescita del 32% per Cnh Industrial, che, come Iveco, torna in utile nel 2021 dopo la perdita del 2020 – A Piazza Affari, però, crolla il titolo della società di camion

Cnh e Iveco tornano in utile nel 2021 anche dopo la scissione

Cnh Industrial archivia il 2021 con ricavi consolidati per 19,496 miliardi di dollari, in crescita del 32% su base annua. I ricavi netti delle attività industriali si attestano invece a 17,802 miliardi (+36%), mentre l’utile netto raggiunge gli 1,8 miliardi, a fronte di una perdita nel 2020, e l’utile netto adjusted è pari a 1,747 miliardi.

Sul fronte della redditività, l’Ebit adjusted delle attività industriali ammonta a 1,763 miliardi di dollari (contro i 583 milioni del 2020). Il free cash flow delle attività industriali risulta positivo per 1,9 miliardi grazie a una buona performance operativa e a un capitale di funzionamento stabile.

L’indebitamento totale verso terzi si attesta a 20,9 miliardi di dollari al 31 dicembre 2021, in calo rispetto ai 22,9 miliardi dell’ano precedente. L’Indebitamento netto delle attività industriali è invece salito a 1,1 miliardi di dollari (da 0,9 miliardi di dollari al 31 dicembre 2020), principalmente per effetto del cash-out per l’acquisizione del 100% della partecipazione in Raven e dei relativi costi di transazione (2.246 milioni di dollari) e l’acquisizione della partecipazione del 90% in Sampierana (86 milioni di dollari).

Il Cda propone dividendo di 0,28 euro per azione. 

I numeri di Iveco

Tutti questi numeri di Cnh Industrial non tengono conto di Iveco Group, che, scorporata a inizio 2022, ha chiuso il 2021 con un utile netto di 76 milioni di euro (a fronte di una perdita nel 2020) e un utile netto adjusted pari a 140 milioni di euro.

I ricavi consolidati si sono attestati a 12,651 miliardi (+22%) e quelli da attività industriali sono aumentati del 21%, a 12,52 miliardi. L’Ebit adjusted delle attività industriali è di 302 milioni di euro (contro una perdita di 89 milioni di euro nel 2020).

Il Free cash flow delle attività industriali a fine 2021 è negativo per 125 milioni di euro a causa del capitale di funzionamento influenzato da scorte più elevate dovute all’interruzione della catena di approvvigionamento.

L’indebitamento totale verso terzi è pari a 2,7 miliardi di euro al 31 dicembre 2021 (da 2,8 miliardi di euro al 31 dicembre 2020). La Liquidità netta delle attività Industriali è di 1,1 miliardi di euro, con una diminuzione di 0,1 miliardi di euro dal 31 dicembre 2020.

Infine, al 31 dicembre 2021 la liquidità disponibile è di 1,4 miliardi di euro, che include i crediti finanziari netti da Cnh Industrial post-scissione.

La reazione dei mercati

Dopo la pubblicazione dei conti, il titolo in Borsa di Cnh guadagna lo 0,35%, mentre quello di Iveco cade del 4,9%: si tratta del peggior ribasso sul Ftse Mib.

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