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Clima, urgente ridurre le emissioni dell’industria energetica

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“L’industria energetica costituisce una delle principali fonti emissive del metano. Ridurre le emissioni da questo settore è quanto di più efficace si possa fare per rallentare il riscaldamento globale. Con i nuovi target di riduzione emissiva al 50-55% entro i 2030, diventa evidente l’urgenza di questa sfida”. Con queste importanti parole Ilaria Restifo, rappresentante dell’Environmental Defense Fund (EDF) per l’Italia è intervenuta nell’ambito del Webinar “La Riduzione Delle Emissioni Di Metano Della Filiera Del Gas Naturale. Nuova Frontiera Delle Politiche Energetico Ambientali” organizzato da Amici della Terra (AdT), il primo studio italiano sulle emissioni di metano della filiera del gas naturale con proposte di intervento per la loro riduzione.

Il tema della riduzione delle emissioni di metano costituisce un ambito di estremo interesse per l’Italia, che ha una voce importante nel settore del gas naturale e può pensare di portare altri paesi europei sulle proprie linee d’azione, cogliendo l’occasione per essere protagonista della transizione energetica, anche in vista della prossima COP26 sul clima. “Le soluzioni tecnologiche esistono e sono a costi contenuti – ha aggiunto Ilaria Restifo -. Partendo da questo elemento lo studio elaborato da AdT, non solo fotografa la situazione italiana nel contesto europeo relativamente alle emissioni climalteranti della filiera del gas, ma sottolinea anche l’importanza di fare emergere l’impronta emissiva del metano da una quota di import pari ad oltre il 90% del fabbisogno italiano. Si tratta del primo studio italiano sull’argomento e potrà fornire un quadro organico sullo stato dell’arte da sottoporre agli stakeholder del settore, ma anche una bussola per le decisioni future”.

“Il metano – ha proseguito l’esperta – è un potente gas serra, secondo solo alla CO2. La pubblicazione della Methane Strategy della Commissione Europea per ridurre le emissioni di metano in Europa, in linea con quanto stabilito dal Regolamento sulla Governance dell’Unione dell’Energia nel 2018, è un punto cruciale, premessa necessaria affinché l’UE possa guidare lo sviluppo globale della decarbonizzazione verso i nuovi gas e l’idrogeno.”

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Categories: Economia e Imprese