Dopo i gioielli di Buccellati ecco i wafer della Baroni. Con l’acquisizione del 100% dell’azienda veronese ad opera della Balconi di Nerviano, azienda già controllata da Clessidra all’80%, il fondo di private equity di Claudio Sposito ha dato vita nei giorni scorsi a un nuovo polo dolciario nazionale costruendo un gruppo dei prodotti da forno che si colloca nelle prime cinque o sei posizioni della classifica nazionale dietro marchi storici come Ferrero, Barilla, Bauli, Colussi, Galbusera, Balocco e in diretta concorrenza con loro.
Con l’aggregazione Balconi-Baroni il gruppo dolciario di Clessidra fa un salto dimensionale rilevante e si prepara a rafforzarsi sul piano nazionale ma anche a dare l’assalto ai mercati esteri, sfruttando l’expertise di Balconi (150 dipendenti e 150 milioni di euro di fatturato all’anno) che già oggi realizza il 55% dei propri ricavi sui mercati internazionali. Il nuovo gruppo che ha un ampio portafoglio di prodotti, basato sui biscotti wafer e sulle merendine, è pronto a stringere e a rafforzare partnership con discount e grandi centri di distribuzione in virtù di un posizionamento competitivo che fa leva sulla qualità dei prodotti e su una politica commerciale che punta sul low cost. Naturalmente il rafforzamento, nei piani di Clessidra, passerà dall’ampliamento del portafoglio clienti e dall’ottimizzazione della produzione.
Per tutto l’anno Balconi e Baroni, pur convergendo verso obiettivi comuni, resteranno tuttavia entità distinte anche se entrambe controllate da Clessidra.