Abbiamo una immagine del mercato culturale italiano come ormai pressoché completamente colonizzato dalle produzioni internazionali, statunitensi in primo luogo.
Ma una scorsa alle classifiche 2014 di dischi, libri, e film, almeno in parte, ci possono far ricredere sullo stato di salute dell’Industria culturale nazionale.
DISCHI
Fonte: Classifiche annuali 2014 album: Top of the music curata da Fmi-GfK
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E’ Vasco Rossi, con”Sono Innocente”, il vincitore del 2014, secondi e terzi rispettivamente i Pink Floyd con “The Endless River” e Tiziano Ferro con “TZN-The Best of Tiziano Ferro”. L’anno appena trascorso vede la musica italiana fortemente presente tra i dischi più venduti in top ten, con sette artisti su dieci:Da rilevare anche alcuni successi di lungo periodo, come Mondovisione di Ligabue, album più venduto nel 2013 e ancora tra le prime dieci posizioni nel 2014.
LIBRI
Per i libri non va così bene, ma comunque ci difendiamo: sei autori italiani sui primi 10 più venduti.
Fonte: Classifica letteratura italiana e straniera a cura di Nielsen Bookscan (non comprende le edizioni tascabili, ragazzi, saggistica, manuali).
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A competere con la sorpresa Zusak e i più consolidati aurori internazionali di bast seller come Green, Follet e Tratt (miglior libro dell’anno secondo le redazioni dei principali quotidiani) troviamo con ben due titoli a testa i solidissimi Camilleri e Carofiglio, (rispettivamente in terza e ottava posizione e i quinta e decima), l’ironico Serra (nona) e a poche settimane dall’uscita l’emozionante Gramellini in coppia questa volta con Gamberale (settima).
CINEMA
Qui la sfida è molto più ardua. Tra i primi dieci film più visti nel 2014 solo tre sono italiano. Solo nove tra i primi trenta e. In tutto 28 italiani sui primi 100 film più visti nelle sale italiane nel 2014. Del resto il 50,22% degli incassi 2014 sono per film made in Usa, e solo il 27,19% frutto dell’industria italiana, coproduzioni comprese. A tenere alto il tricolore nelle sale cinematografiche Un boss in salotto al secondo posto dopo Maleficient della Disney con 1,89 milioni di spettatori e 12,3 milioni di incassi (in sala dal 1° gennaio 2014), Il ricco, il povero e il maggiordomo al quinto posto con 1,580 milioni di spettatore e 10,83 milioni di incassi (in sala dall’11 dicembre), Sotto una buona stella al 7° con 1,65 milioni di presenze e 10,31 milioni di incassi. L’eccellente Il Giovane favoloso, che a tanti ha fatto riscoprire il grande leopardi, pur molto amato dalla critica, si deve accontentare del 21 posto con 1,06 milioni di presenze e 6,2 milioni di incassi., dopo, per restare agli italiani, Tutta colpa di Freud al 12° e Andiamo a quel paese al 13°.
Nel 2014 calano le presenze nelle sale (-6,13%) a 91 milioni e mezzo circa e gli incassi (-7,09%) a 575 milioni circa. Consoliamoci constatando che il prezzo medio del biglietto nel 2014 pari a 6,02 euro e diminuito dell’1,1% rispetto al 2013 e del e3% rispetto al 2012.
Fonte: dalla classifica TOP 100 a cura di Cinetel
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