Con un valore di Borsa di 36 miliardi e 851 milioni di euro Intesa Sanpaolo è in testa alla classifica delle prime dieci banche italiane per capitalizzazione. Al secondo posto l’eterna rivale di Unicredit, che in Borsa vale 29 miliardi e 844 milioni. E’ quanto si ricava dai dati aggiornati a ieri sera della Borsa italiana.
Oltre all’indiscussa leadership delle due big del credito, nella classifica di Borsa delle top ten delle banche italiane spiccano tre elementi: il balzo in avanti delle banche del risparmio gestito (da Mediolanum a Finecobank e a Banca Generali), la nutrita presenza delle banche popolari (da Ubi al Banco Popolare e da Bper a Bpm) e l’arretramento del Monte dei Paschi per via delle tribolazioni legate agli aumenti di capitale e alle pagelle della Bce: Siena in Borsa si colloca al decimo posto pur essendo per totale attivo la terza banca del Paese con una rete di oltre 2mila sportelli e crediti alla clientela per 132 miliardi.
Ma vediamo meglio la classifica generale di Borsa delle banche.
Dopo Intesa e Unicredit al terzo posto si colloca Ubi, la prima delle banche popolari, che in Borsa vale 5 miliardi e 95 milioni. Dietro la banca lombarda c’è Mediolaum, che è quarta con una capitalizzazione di 3 miliardi e 858 milioni.
Al quinto posto la seconda delle Popolari e cioè Banca Popolare con 3 miliardi e 505 milioni.
Al sesto e settimo posto due tra le più attive banche del risparmio gestito: la matricola Finecobank con 2 miliardi e 807 milioni e Banca Generali, il gioiello del Leone triestino, con un valore di Borsa di 2 miliardi e 649 milioni.
All’ottavo e al nono posto troviamo ancora due Popolari: la Bper, titolo molto speculativo e molto volatile, che vale 2 miliardi e 521 milioni e la Banca Popolare di Milano che capitalizza 2 miliardi e 445 milioni.
Mps è decima con un valore di Borsa di 2 miliardi e 424 milioni.