Clamoroso alla Vuelta: Vincenzo Nibali torna a casa già alla seconda tappa, espulso dalla giuria per essersi fatto trainare dall’ammiraglia dell’Astana mentre cercava di riagganciare il gruppo dei migliori, dopo una caduta che l’aveva appiedato.
Lo Squalo ha comunque terminato la tappa arrivando con un ritardo di 1’28” dal vincitore e nuova maglia rossa, il colombiano dell’Orica GreenEdge Esteban Chaves, e di circa un minuto da Chris Froome e Nairo Quintana.
Il peggio per Nibali avveniva nel dopo-corsa quando la giuria decideva di escluderlo dalla Vuelta: a inchiodarlo è un video realizzato da un elicottero che mostra come per circa 200 metri il campione italiano si sia aggrappato all’auto dell’Astana staccando gli altri corridori attardati con lui per la caduta a una trentina di km dal traguardo in salita a Caminito del Rey.
Vana la difesa del clan Astana che invocava clemenza e chiedeva la penalizzazione massima di 10 minuti. Per lo Squalo una figuraccia, per la Vuelta una perdita del tutto inattesa di uno dei suoi grandi favoriti.
