Aumento di capitale completato per Civibank, il cui consiglio di amministrazione ha ufficializzato dati ed esito. Nella stessa seduta è stato inoltre deliberata la richiesta di riammissione del titolo Civibank SpA alle negoziazioni sul mercato azionario Hi-mtf, contrattazioni che potrebbero ricominciare già la prossima settimana.
Secondo quanto sostiene una nota l’operazione si è conclusa lo scorso 30 settembre con la prima asta per nuovi azionisti: in una sola seduta, infatti, sono state sottoscritte tutte le azioni riservate ai nuovi soci, per un totale di 7.394.184 e un controvalore di 38.967.349,68. Altre 2.089.041 azioni sono state sottoscritte durante il periodo di offerta in opzione ai già soci, con emissione il 21 settembre, per un controvalore di €11.009.246,07. Il totale delle nuove azioni emesse e collocate si attesta quindi a 9.483.225. L’aumento di capitale è stato quindi sottoscritto per l’intero importo deliberato, per un totale di 49.976.595,75.
“Il successo dell’operazione e la maggiore dotazione patrimoniale ci permettono di continuare con convinzione il nostro importante percorso di crescita, come delineato nel Piano Strategico in corso – ha commentato la presidente Michela Del Piero -. In particolare, disporre di ulteriori 50 milioni di euro di patrimonio in più ci permette di incrementare i finanziamenti a famiglie e imprese del territorio per oltre 430 milioni di euro in arco piano, un supporto determinante per la ripresa economica post emergenza Covid, oltre che aumentare ulteriormente la solidità patrimoniale della banca. Altre risorse verranno impiegate nell’importante processo di digitalizzazione in atto e per l’apertura di nuove filiali: tra pochi giorni, il 18 ottobre, inaugureremo la nuova filiale di Trieste in Via Flavia, e a seguire apriremo a Padova in Via Matteotti e a Trento”.
All’aumento di capitale hanno partecipato importanti realtà ed enti regionali del NordEst, che risultano ora fra i principali azionisti di Civibank: la Cassa di Risparmio di Bolzano, i partner assicurativi Itas ed Helvetia, la finanziaria regionale Friulia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, le Fondazioni Friuli e CR Gorizia, la SEAC Fin di Trento, la multiutility BluEnergy di Udine, la BPER di Modena, le finanziarie Trentino Sviluppo e Iniziative Finanziarie Atesine.
Hanno inoltre dato fiducia a Civibank, sottoscrivendo importanti quote dell’aumento di capitale, anche significative realtà industriali ed imprenditoriali in particolare venete, ma anche del Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Trento, oltre che alcuni gruppi familiari di riferimento, in particolare di Udine, Trieste e Pordenone.