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Citigroup promuove le banche, spread in calo

Giornata di realizzi a Piazza Affari dopo il rally di ieri targato Mario Draghi – Spread in calo: rendimento del Btp decennale al minimo storico – Tra le note positive l’aumento a sorpresa della produzione industriale tedesca – Citigroup ha alzato stamane il rating degli istituti italiani che, a dire della banca Usa, non hanno da temere il prossimo Aqr.

Citigroup promuove le banche, spread in calo

Dopo il grande balzo in avanti di ieri pomeriggio, le Borse sono in stand by in attesa della pubblicazione del dato macroeconomico più rilevante della settimana: la variazione degli occupati negli Stati Uniti.

A Milano l’indice Ftse Mib scende dello 0,10% a quota 21.387. Francoforte oscilla intorno alla parità, Parigi -0,15%. Solo Madrid avanza (+0,24%). Invariato anche il cambio euro/dollaro a 1,294: la valuta europea al minimo degli ultimi 13 mesi. 

Ben più rilevanti le oscillazioni dei titoli di Stato. Il rendimento del Btp a 10 anni tratta al 2,31%, in calo di 3 punti base, nuovo minimo storico. Lo spread scivola in prossimità dei minimi dell’anno a 134 punti base.

Tra le note positive l’aumento della produzione industriale tedesca dell’1,9% a luglio, il maggior incremento mensile da marzo 2012.

Grande attesa per l’auspicata svolta della crisi ucraina: ieri il presidente Poroshenko e il leader dei ribelli filo-russi hanno preannunciato per oggi un ordine di cessate il fuoco, a patto che venga raggiunto un accordo su un nuovo piano di pace che ponga fine alle violenze nel Paese. 

Ancora sugli scudi a Milano il settore bancario. Citigroup ha alzato stamane il rating degli istituti italiani che, a dire della banca Usa, non hanno da temere il prossimo Aqr: Unicredit, Intesa, Mediobanca Ubi sono gli istituti preferiti.

IntesaSanpaolo sale dello 0,8% sulle indicazioni del broker Usa che ha alzato la raccomandazione a Buy da Neutral e ha aggiunto il titolo alla sua Focus list Europe.  Unicredit +0,1%, Banco Popolare +1,1%, Popolare Milano +2,3%, Ubi Banca +1,3%, Monte Paschi -0,1%.

Tra le assicurazioni Generali -0,9%, UnipolSai -0,6%. Cattolica Assicurazioni +1,4%: Carlo Tassara, società che fa capo al finanziere franco-polacco Romain Zaleski, ha ceduto l’intera quota nella compagnia assicurativa. Si tratta di 837.339 azioni, pari a circa l’1,5% del capitale.

Tra le blue chips arretra Fiat (-0,5%). Il mercato valuta l’impatto delle vendite di azioni proprie (in parte residuo dei diritti di riscatto) che verranno effettuate dopo la quotazione a Wall Street.

Sotto i riflettori anche la prossima uscita di Luca di Montezemolo dai vertici della Ferrari. Sergio Marchionne assumerà anche la carica di ceo della Rossa (John Elkann presidente) a sottolineare davanti agli investitori Usa che la casa di Maranello è parte di Fca, che non ha alcuna intenzione di vendere 

Arretra Eni -0,7%, Saipem +0,4%. In rialzo Finmeccanica (+0,5%). Stessa variazione per la controllata Ansaldo Sts. La società si è aggiudicata un contratto del valore totale di 292 milioni di euro per la costruzione del nuovo sistema urbano e suburbano nella città di Aarhus, in Danimarca. 

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