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Cisco batte le attese, la cedola sale del 75%

Nel quarto trimestre fiscale, Cisco Systems ha portato a casa utili per 1,92 miliardi di dollari, contro gli 1,23 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno scorso – Dividendi in salita anche nel prossimo futuro – Bene il titolo a Wall Street.

Cisco batte le attese, la cedola sale del 75%

Cisco Systems conferma le attese del mercato, che ieri aveva scommesso sul titolo prima ancora della pubblicazione dei conti. I numeri si sono rivelati talmente positivi che la società ha deciso di ritoccare al rialzo il prossimo dividendo (+75%, a 14 centesimi), annunciando che nel prossimo futuro le cedole saranno più generose, con un monte dividenti che arriverà vicino al 50% degli utili annuali. A Wall Street il gigante americano della tecnologia è arrivato a guadagnare oltre il 5% nell’afetr-hours, dopo essere salito di oltre l’1% nel corso della seduta.

Nel quarto trimestre fiscale, Cisco ha portato a casa utili per 1,92 miliardi di dollari (36 centesimi per azione), contro gli 1,23 miliardi (22 centesimi per azione) registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi sono stati di 11,7 miliardi, in rialzo da 11,2 miliardi. 

“La nostra capacità di raggiungere risultati elevati e la costanza nel mettere in atto il nostro piano per ottenere crescita e profitto, unita all’impegno nei confronti dei nostri azionisti nel corso dell’intero anno fiscale – ha commentato il presidente e Ceo di Cisco, John Chambers – ci ha permesso di ottenere nell’ultimo trimestre una crescita del fatturato pari al 7% ed un risultato record a livello annuale sia per quanto riguarda il fatturato sia per quanto riguarda gli utili per azione”.

Le azioni di Cisco erano state fortemente penalizzate dopo l’ultima trimestrale, a maggio, ma nelle ultime tre settimane hanno recuperato oltre il 13% dopo una serie di report positivi di broker che hanno migliorato le loro aspettative. I risultati positivi sono arrivati anche grazie ai tagli di personale (circa 7.800 posti) e alla chiusura delle attività meno remunerative, che ha permesso alla società di ridurre i prezzi spiazzando i concorrenti.

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