Il gruppo Cir ha chiuso il primo trimeste con un utile di 21,2 milioni di euro, contro la perdita di 2,6 milioni registrata nello stesso periodo del 2014. In crescita anche ricavi (+6,7% su anno a 628 milioni di euro) e Ebitda (+33,5% a 61,4 milioni).
Migliora il risultato netto soprattutto delle attività industriali (Espresso, Sogefi e Kos), il cui contributo all’utile di gruppo è stato positivo per 13 milioni a fronte di una perdita di 1,2 milioni nel primo trimestre 2014. Al 31 marzo la posizione finanziaria netta del gruppo ammontava a -157,4 milioni rispetto ai -112,8 milioni del 31 dicembre 2014.
Le prospettive per il 2015 della holding della famiglia De Benedetti parlano, inoltre, di un ritorno all’utile per l’intero esercizio, “fatti salvi eventi di natura straordinaria al momento non prevedibili”.
“Abbiamo superato una fase difficile della storia del gruppo e abbiamo iniziato a porre le basi per il suo rilancio – ha sottolineato l’amministratore delegato di Cir, Monica Mondardini, nel corso del suo intervento all’assemblea degli azionisti –. Disponiamo di un portafoglio di attività industriali di elevata qualità, pur consapevoli delle criticità di alcuni dei settori nei quali operiamo, di una struttura patrimoniale solida, e di una significativa liquidità a livello di capogruppo”.
A tal proposito, ha spiegato la Mondardini, “per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse disponibili, riteniamo opportuno approfondire le potenzialità del nostro attuale portafoglio di partecipazioni. Qualora non dovessimo reperire opportunità interessanti di creazione di valore nei settori nei quali operano le nostre aziende, valuteremo eventuali iniziative anche al di fuori del perimetro attuale del gruppo Cir”.
Mondardini, inoltre, ha proposto oggi il nome di Laurent Hebenstreit per la carica di amministratore delegato di Sogefi, società di componentistica auto del gruppo Cir.