Standard & Poor’s ha comunicato di aver declassato il rating sul merito di credito dell’emittente sovrano della Repubblica di Cipro a lungo e a breve termine, portandoli da ‘B/B’ a ‘CCC+/C’ con outlook negativo. Secondo l’agenzia di rating, la posizione finanziaria dell’isola si fa sempre più delicata e il rischio di default è aumentato.
“Le elezioni presidenziali sono in agenda a febbraio e tra Nicosia e la Troika non è stato ancora raggiunto un accordo conclusivo sul programma degli aiuti internazionali”, scrive una nota S&P. Questa mattina sia il consigliere esecutivo Bce Joerg Asmussen sia il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker hanno escluso l’ipotesi di haircut sui titoli di Stato ciprioti.