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Cinquecento emiliano in mostra con la partecipazione del Museo del Louvre

La mostra al Labirinto della Masone Fontanellato (PR) rappresenta un percorso di riscoperta dei due grandi artisti emiliani: Bertoja e Mirola.

Cinquecento emiliano in mostra con la partecipazione del Museo del Louvre

Jacopo Zanguidi, detto il Bertoja (1544-1573) e Girolamo Mirola (1530/35-1570), sono i protagonisti della mostra LA MANIERA EMILIANA Bertoja, Mirola, da Parma alle Corti d’Europa al Labirinto della Masone, che resterà aperta fino al 28 luglio 2019.

Artisti che contribuirono, insieme a Correggio e Parmigianino, loro predecessori, a fare del Cinquecento parmense uno dei capitoli più significativi dell’arte italiana.

La mostra dal titolo La Maniera Emiliana. Bertoja, Mirola, da Parma alle Corti d’Europa, vede circa settanta opere esposte dei due artisti.

Trattasi di dipinti, disegni e studi per i grandi affreschi, provenienti dalle raccolte più importanti al mondo: del Louvre, del British Museum, del Gabinetto dei Disegni degli Uffizi, dell’Albertina di Vienna, Inoltre, celebri opere provenienti dalla Galleria Nazionale di Parma.

La mostra al Labirinto della Masone intende essere una rilettura della straordinaria civiltà pittorica che seguì il Rinascimento e che determinò una rivoluzione in fatto di iconografie, regole e consuetudini pittoriche in Emilia, nel Lazio, in Italia enelle corti d’Europa. I due artisti furono infatti al seguito dei Farnese: a Parma al servizio di Ottavio, per il quale affrescarono il Palazzo del Giardino (ducale) che affascinò Vasari. Bertoja poi, fu ingaggiato dal Gran Cardinale Alessandro Farnese per la stesura dei celebri affreschi a Roma e a Caprarola.

I numerosi disegni esposti nelle sale offrono un vero campionario di studi anatomici, figure sacre, profane e paesaggi: un universo sofisticato, erede del migliore Rinascimento.

La mostra è a cura di Maria Cristina Chiusa e vede di accompagnamento un prezioso volume curato da Franco Maria Ricci, con immagini a piena pagina delle opere che accompagnano i contributi dei membri del comitato scientifico diretto da Pierre Rosenberg (Président d’honneur del Musée du Louvre) e composto da un comitato scientifico straordinario:


– Pierre Rosenberg
(Direttore, Président d’honneur du Musée du Louvre, Accademico di Francia)
– Maria Cristina Chiusa
(Curatrice della mostra)
– Dominique Cordellier
(Musée du Louvre, Paris)
– Hugo Chapman
(The British Museum)
– David Ekserdjian
(University of Leicester)
– Marzia Faietti
(Direttore del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Firenze) – Maria Grazia Bernardini
(già Direttore Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo)
– Sonia Cavicchioli
(Università di Bologna)
– Achim Gnann
(Albertina, Vienna)
– Giovanna Paolozzi Strozzi
(Sovrintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza)
– Claudio Strinati
(già Sovrintendente del Polo Museale Romano)
– Arturo Carlo Quintavalle
(Accademico di San Luca)
– Mariella Utili
(Segretario regionale dei beni e delle attività culturali del turismo in Campania)

Labirinto della Masone
Strada Masone 121
43012 Fontanellato (PR)

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