Zalone batte Zalone. Quo vado? è il film italiano che ha incassato di più nella storia, più ancora di Sole a catinelle, il film precedente dello stesso comico pugliese. A soli 14 giorni dalla sua uscita (l’1 gennaio), infatti, il quarto film di Checco Zalone ha stracciato il precedente record italiano, superando quota 52 milioni di euro di incasso.
Una classifica dominata da Zalone, tanto che i primi tre film italiani (il terzo è Che bella giornata, del 2011) per incasso della storia sono suoi (anche se la regia è a firma del sodale Gennaro Nunziante). L’unico in grado di tenergli testa, nelle sale nostrane, sembra essere, numeri alla mano, James Cameron.
Se si estende la classifica ai film stranieri, infatti, Zalone scivola, si fa per dire, al secondo posto, superato dall’ultimo kolossal dell’autore statunitense, Avatar, che conta oltre 65 milioni di euro di incassi. A completare la top 5, insieme al terzetto di Zalone, troviamo un’altra opera di Cameron, Titanic, fermo al quarto posto.
Aldilà delle considerazioni sulla comicità di Checco Zalone, e sulla sua effettiva capacità di raccontare l’Italia e gli italiani (ma ce n’è davvero bisogno?), dunque, e delle polemiche sulla strategia, alla prova dei fatti vincente, di Medusa, che ha invaso i cinema italiani di copie di Quo vado, l’unica certezza che rimane è che il comico pugliese, oggi più che mai, è il vero asso pigliatutto del nostro cinema.
