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Cinema: Venezia 2018 al via, i film da non perdere

Si apre il 29 agosto il Festival del Cinema di Venezia. La rassegna propone due remake d’autore e presenta tre registi italiani in gara. Ryan Gosling ci riporta al primo sbarco sulla luna e torna il brivido di Suspiria.

Cinema: Venezia 2018 al via, i film da non perdere

Sono trascorsi cinquanta anni dal 1968. Rivediamo alcune tra le principali immagini di quell’anno: infuria la guerra in Vietnam e, in Europa e Stati Uniti, inizia la stagione della contestazione; vengono assassinati Martin Luther King e Robert Kennedy; Olimpiadi, con strage di civili, a Città del Messico; le truppe del Patto di Varsavia invadono la Cecoslovacchia; viene eletto Richard Nixon e la NASA completa la missione Apollo. L’anno successivo, tra il 20 e il 21 luglio, un uomo mette piede per la prima volta sulla Luna.

Tutto questo per ricordare un importante anniversario cinematografico che, peraltro, ci introduce al tema di questo inizio di stagione: proprio nel 1968 esce nelle sale 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Non sono pochi coloro che ritengono questo film una pietra miliare, tra i capolavori assoluti nella storia del grande schermo. Il racconto, ispirato da un soggetto di Arthur C. Clarke, ci porta nella fantascienza, nei mondi dell’intelligenza artificiale (sul computer di bordo, Hal, è fiorita una ricca letteratura. Citiamo una piccola curiosità rivelata da un crittografo: le lettere che compongono questo nome sono le precedenti di IBM, il noto colosso dell’informatica che tanta parte avrà nelle missioni spaziali), nella filosofia, nella religione, nelle innovazioni tecnologiche come mai era avvenuto in precedenza nello stesso film. Il successo internazionale che il film incontrò da subito era pienamente inserito nel contesto della tensione che in quel periodo tutto il mondo stava vivendo alla vigilia dell’inizio della grande avventura umana sul satellite della Terra. Kubrick ha saputo raccogliere e amplificare a dismisura le visioni, le attese immaginifiche, e per alcuni anche le speranze, per il futuro dell’uomo nello spazio. Sceneggiatura, effetti speciali, post produzione e montaggio lo rendono certamente un film da vedere e rivedere (disponibile in DVD o Blu Ray la versione recentemente restaurata presentata a Cannes e con sequenze inedite) con un bloc notes accanto per prendere appunti.

Ancora a proposito di ricorrenze citiamo due film: il remake, ovvero un omaggio come ha dichiarato il regista, di Suspiria di Dario Argento, uscito nelle sale italiane nel 1977 e ora riproposto al festival del Cinema di Venezia (dal 29 agosto all’8 settembre) con la regia Luca Guadagnino. A quel tempo, la pellicola venne accolta con pareri discordanti dalla critica: alcuni ne apprezzarono i grandi meriti (Grazzini) altri invece la stroncarono senza pietà (Kezich). Vedremo se il regista di Chiamami con il tuo nome, che pure ha avuto tanto successo, saprà replicare le sue qualità.

Il secondo film che pure verrà presentato a Venezia nell’ambito delle proiezioni speciali è The Other Side of the Wind, lavoro incompiuto di Orson Welles. Si tratta di un’opera firmata dal grande regista americano in tarda età (riuscì a completare il girato ma non il montaggio) insieme ad altri suoi amici come John Huston, Peter Bogdanovich, Norman Foster. È un film che somiglia, per molti aspetti, a 8 e ½ di Federico Fellini, dove si racconta il declino professionale ed umano di un regista al tramonto della sua esistenza. Interessante osservare che questo titolo, e il lavoro che è stato necessario compiere per riproporlo, è stato finanziato da Netflix che avrà l’esclusiva della sua distribuzione.

Torniamo a Venezia, il più antico festival di cinema, e alle avventure spaziali: la rassegna 2018 sarà aperta proprio da un film che ci riporta allo sbarco sulla luna: Il primo uomo (First man) con la regia di Damien Chazelle con Ryan Gosling come principale protagonista. Tre i registi italiani in gara: Luca Martone con Capri-Revolution, What you gonna do when the world’s on fire? di Roberto Minervini e il già citato Luca Guadagnino con Suspiria. Il programma completo dei film, sia in concorso quanto nelle sezioni speciali, sembra racchiudere bene un vasto panorama di soggetti e proposte di grande attualità. Vengono abbracciati tutti i grandi temi oggi all’attenzione del pubblico in termini di diritti civili, politica, ambiente come pure semplice intrattenimento e grande spettacolo.

Seguiremo con attenzione il Festival. Buon inizio di stagione cinematografica!

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