Nei primi sei mesi del 2013 lo shopping online in Cina ha raggiunto la ragguardevole cifra di 754,2 miliardi di yuan (pari a 123,2 miliardi di dollari Usa) una somma in crescita del 47,3% rispetto al primo semestre 2012. In un clima di sempre maggior competizione tra gli addetti al settore, le transazioni via Internet rappresentano ora il 6,8% delle vendite retail nella Repubblica popolare, secondo un rapporto di China e-Business Research, un centro di ricerca indipendente di base a Hangzhou. Secondo il rapporto la fetta di mercato dell’online dovrebbe raggiungere il 7% entro la fine dell’anno con un turnover totale di 1.740 miliardi di yuan.
Tmall.com, una piattaforma business-to-customer online posseduta dal gigante cinese dell’ecommerce Alibaba Group, è risultato il vincitore del primo semestre 2013, con il 50,4% del mercato del commercio online. È seguito da JD.com, che ha migliorato leggermente la sua posizione ed è arrivato a controllare il 20,7% del mercato.
Nonostante la forte crescita Liu Qiangdong, fondatore e Ceo di JD.com ha recentemente parlato di “difficoltà persistenti” nel business online.
Mao Ajing, analista dell’e-commerce presso Analysys International ha anche avvertito che i tassi di crescita degli ultimi anni potranno essere difficilmente replicati: “L’aumento è stato del 60% nel 2011. Sarà difficile continuare ad avere simili ritmi in un momento in cui gli acquirenti stanno diventando più razionali”.
http://www.thejakartapost.com/news/2013/08/20/online-shopping-picks-china.html